A grande richiesta, di due persone, vi racconto come ho creato la mia foto di Tyrion per il contest #474 Game of Thrones.
Se non si fosse capito sono una grande fan della serie, la seguo dal primo episodio e ho letto tutti i libri. Quindi ci tenevo a fare una foto « all’altezza » della bellezza e complessitàdel racconto e dei personaggi che tanto amo.
Prima di decidere cosa fotografare ho fatto un elenco di cosa, per me, meglio rappresentasse la serie: il trono, la spilla della Mano del Re, la mano d’oro di Jamie, Melisandre in rosso, l’albero Diga, lupi, leoni, draghi etc, e cosa non potevo proprio fotografare: a Tahiti non posso trovare castelli, costumi medievali, lupi, leoni draghi etc.
Andando per eliminazione mi sono rimasti: una modella (amica) bionda, i miei figli, e un drago di plastica. Ho scattato una prima foto della mia amica in abiti da Daenerys con il drago al guinzaglio, ma il risultato non mi soddisfaceva. Mi sono quindi ispirata alla locandina della 5a stagione che ritrae uno dei miei personaggi preferiti, Tyrion appunto, e uno dei draghi, soggetti centrali a tutta la storia.
Però Tyrion è un nano, e io non conosco nessun nano. Quindi come al solito ho sfruttato il mio figlio più piccolo, che è biondo, e ha 8 anni quindi di statura adatta.
Non avendo a disposizione barca di legno né un luogo lontanamente simile alla locandina, ho deciso di scattare la foto in un giardino pubblico sul mare in una giornata nuvolosa per mantenere l’atmosfera cupa e nebbiosa di Chroyane.
Ho quindi messo a mio figlio una giacca del papàe una cintura in vita per cercare di ricreare le fattezze di un nano e lo stile di Tyrion.
L’ho poi posizionato con le braccia incrociate verso il mare per avere la mia foto di partenza
Tornata a casa mi sono dedicata al drago.
Ho appeso il povero draghetto di plastica tra due sedie con dello spago bianco su uno sfondo in plexiglas bianco per evitarmi tagli e ritagli in Photoshop.
Poi sono passata al PC. Ho importato le due foto in Lightroom dove le ho convertite in bianco e nero, colorato di rosso gli occhi del drago e tolto lo spago, poi le ho esportate su Photoshop. Per prima cosa ho tolto i rami degli alberi in alto per avere un cielo pulito. Non mi sono troppo preoccupata delle nuvole perché tanto avrei aggiunto la nebbia e si sarebbero camuffate senza problemi.
Dopo aver croppato la foto del drago, ho unito le due foto
Per finire ho aggiunto la nebbia (menù Filtri > Render > Clouds e Difference Clouds per una nebbia più consistente
Ho tirato le nebbie in altezza e larghezza per avere un effetto meno « nuvole », più leggero e compatto (cmd T, Transform)
Ho aggiunto un layer mask (maschera di livello?) ad ogni filtro nebbia e con un pennello morbido e poco denso ho tolto pian piano la nebbia da tutte le aree che volevo restassero pulite.
Per finire ho re-importato la foto su Lightroom e ho applicato uno split-toning giallastro per rinforzare l’atmosfera cupa e malsana della scena. A ripensarci avrei dovuto scegliere una tonalitàleggermente più verde.
Ecco la prima versione finale della foto.
Poi la mia amica bionda, a cui avevo chiesto di posare per l’altra foto in versione Daenerys, mi ha fatto notare che i nani hanno la testa grossa, e che il mio bimbo era troppo longilineo. Quindi ho riaperto la foto con Photoshop e con Liquify (Filtri > Liquify) ho aumentato la dimensione della testa, allargato leggermente le spalle, e storto le gambe. Questa è la versione finale finale.
Questo solo per illustrare quanto Photoshop sia utile al servizio di un’idea che non si potrebbe realizzare con un solo scatto o nella vita reale.
Ayahuasca grazie mille @fantasma49 e @mirco_gavioli.
7 anni fa