Sono stati assegnati da LuganoPhotoDays, il Festival internazionale di fotografia che quest’anno, a causa della pandemia, non si è potuto tenere fisicamente, i premi delle tre categorie del valore CHF 750.- l’uno, più quello che originariamente si chiamava “Premio Città di Lugano”, ora “Lugano Award”, del valore di CHF 3’000.-.
I vincitori sono Tamara Eckhardt con The Children of Carrowbrowne (Reportage & Documentary), Alessandro Falco con Inferno verde (Wildlife & Nature) e Stefano Schirato con Awakenings (IBSA Foundation – COVID19).
Stefano Schirato è anche il vincitore assoluto della seconda edizione del LuganoAward 2020 (già Premio Città di Lugano).
Sono oltre 500 lavori complessivi delle tre categorie, arrivati da 45 Paesi diversi.
Reportage & Documentary
La giuria composta da Elizabeth Krist (photo editor di National Geographic per oltre 20 anni), Pascal Maitre (fotografo National Geographic) e Marco Pinna (photo editor di National Geographic Italia) ha premiato il lavoro della Eckhardt che documenta la vita quotidiana dei bambini di Galway nella comunità nomade più grande d’Irlanda.
Wildlife & Nature
IBSA Foundation – COVID-19
La giuria rappresentata da Roberto Burioni (immunologo, accademico e divulgatore scientifico), Andrea Frazzetta (fotografo documentarista) e Francesca Nava (giornalista e documentarista) ha scelto il progetto di Schirato che ha raccontato il risveglio dei pazienti dopo essere stati intubati, quando la malattia può definirsi sconfitta. Gli scatti sono stati immortalati in Italia, più precisamente in Abruzzo ma si potrebbe essere in qualsiasi parte del globo colpita da SARS-CoV2. Questa prima edizione del concorso è stata creata grazie al sostegno di Fondazione IBSA per la ricerca scientifica.
Ciao.