Come forse vi siete già accorti, da qualche giorno abbiamo aperto un nuovo contest con un premio tramite la piattaforma "cugina" photocontest.ch.
I contest su quel sito vengono gestiti in modo diverso da fotocontest.it, ovvero le fotografie non sono votate dai partecipanti ma da giudici esterni, in questo caso abbiamo scelto tre esperti: Stefano Bianchi (fondatore Crowdbooks Publishing, Francia), Fausto Podavini (fotografo, Italia) e Didier Ruef (fotografo, Svizzera).
Come premio abbiamo messo in palio un buono Amazon (non sponsorizzato) del valore di 100 €. Mentre la quota di partecipazione è di 7.50 € per la prima fotografia inviata e di 5.50 € per le successive. Il tema è libero, inviate le vostre migliori fotografie!
Come foto di copertina abbiamo scelto Tracce d'estate di Madison.
Stefano Bianchi
Stefano Bianchi è fondatore e CEO di crowdbooks.com, piattaforma di crowdfunding per libri, soprattutto fotografici, ma non solo.
Ha oltre 20 anni di esperienza come grafico editoriale e Art Director, è specializzato nella pubblicazione e produzione di libri fotografici.
Fausto Podavini
Fausto Podavini è nato a Roma, vive e lavora nella sua città natale. Inizia il percorso fotografico prima come assistente e fotografo di studio per avvicinarsi sempre più alla fotografia di reportage, che lo porta ad intraprendere un percorso da freelance iniziando a collaborare con varie Ong per la realizzazione di vari reportage in Italia, Perù, Kenya ed Etiopia. Nel 2009 inizia una collaborazione con il Collettivo Fotografico WSP, e ne entra a far parte definitivamente nel 2010, dove, oltre alla figura di fotografo, svolge l'attività di docente di fotografia di reportage.
Il suo lavoro MiRelLa è diventato un libro distribuito dalla Silvana Editoriale ottenendo un successo internazionale.
In seguito ha pubblicato Omo Change, un progetto che vuole raccontare e documentare i grandi investimenti dei Paesi europei e della Cina nella Valle dell'Omo, uno dei luoghi più importanti per la sua peculiare biodiversità nonostante l'ambiente desertico o semidesertico.
Didier Ruef
Didier Ruef è nato nel 1961 a Ginevra, in Svizzera. Dopo essersi laureato in Economia all'Università di Ginevra, si è dedicato al fotogiornalismo presso l'International Center of Photography (ICP) di New York. È lì che ha sviluppato il suo saggio a lungo termine sulla vita di una famiglia portoricana nella Harlem spagnola, per il quale ha vinto il Premio Yann Geoffroy a Milano, Italia, nel 1990.
Dal suo ritorno in Svizzera nel 1987, ha iniziato a lavorare come fotografo documentarista e fotogiornalista freelance a colori e in bianco e nero e ha visitato tutti e cinque i continenti, con una predilezione per l'Africa. È stato membro della Network Photographers Agency di Londra dal 1991 al 1997 e membro fondatore di Pixsil dal 2002 al 2009. Attualmente lavora come fotografo freelance.
Ha pubblicato diversi libri tra cui 2020, un diario fotografico durante la pandemia; Bestiarium, in cui mostra con umorismo la coesistenza dell'essere umano con gli animali; e Recycle, un progetto a lungo termine sui rifiuti che l'essere umano produce nel mondo.