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fotografia concettuale — Il forum di Fotocontest

Fotocritica

fotografia concettuale

legrand



sera.
nel contest punto di fuga era esplicitato il requisito della centralità del punto, e la mia foto è stata segnalata perché vi sono due punti di fuga entrambi non centrali. la mia intenzione era di rovesciare il concetto: il punto di fuga non sono le due stradine che si dipanano dall'osservatore ma l'osservatore stesso che centralmente rappresenta il vertice verso il quale le stesse convergono al contrario: l'osservatore è lui stesso il punto di fuga (girando il pc si capisce un po' meglio). al di là dei limiti tecnici volevo cortesemente sapere se il concetto è passabile. grazie per eventuali risposte
7 anni fa 

DonyB

Mi sembra che per punto di fuga si intenda qualcosa di ben specifico, se tu vuoi stravolgere il concetto lo puoi fare ma non puoi pretendere che gli altri lo capiscano e/o lo stravolgano pure loro per venire dietro a te. Ho segnalato la tua foto e riconfermerei la segnalazione. Quindi per me no, il concetto non era passabile in quel contest e con quella traccia.
7 anni fa  
LeggendaGuruTerminatorGiudice medio

utente cancellato

Ciao, a me non è arrivato. Forse se avessi ruotato la foto saarebbe passato meglio. Tuttavia, perdonami, lo trovo comunque fuori tema. 
Se ti va di discutere delle tue foto c'è fotocritica ;)
7 anni fa  

kalonik

Beh io non posso che concordare con chi mi ha preceduto anche se avrei potuto scegliere meglio nel mio hdd anche per quanto riguarda la mia di proposta:D. Il punto di fuga è un esercizio tecnico/compositivo e di concettuale ha poco secondo me. Non potevi sperare che arrivasse il messaggio se hai scavalcato la tecnica.
Il punto di fuga e le linee guida (regole compositive in generale) servono al fotografo prima che all' osservatore per indirizzare lo sguardo nel frame e guidarlo nella lettura della foto, questo in linea di massima poi ci sono le eccezioni per alcuni tipi di ripresa ma non in questo caso, dove anche dopo una dettagliata spiegazione, graficamente l' occhio si perde nel nulla anzi quelle due strade lasciano maggiormente campo ad una visione troppo dispersiva e difficilmente riconducibile all' osservatore.
7 anni fa  

legrand

grazie mille per i preziosi consigli. magari non arriverò mai a certi livelli, ma vedere diverse belle foto e leggere questa competenza nel sito è comunque utile.
7 anni fa  

kalonik

legrand ha scritto:
grazie mille per i preziosi consigli. magari non arriverò mai a certi livelli, ma vedere diverse belle foto e leggere questa competenza nel sito è comunque utile.
Nessun livello e nessuna competenza oltre l'umana comprensione. Pensare di non poter andare oltre è  una bestemmia, parlo per me quando dico che da parte mia c' è  solo tanta passione e amore per la fotografia e per come la intendo io. Queste piattaforme ricolme di foto" amatori" soggetti pignoli ed estremamente critici, devono essere uno sprone ed una palestra gratuita per potersi migliorare. Il confronto in questo senso è di fondamentale importanza per la crescita e per mettere da parte nozioni utili. Non si smette mai di imparare e sicuramente mai di migliorarsi.
Buona luce;):thumbsup:
7 anni fa  

Dariagufo

Ciao legrand,
a mio modo di vedere il concetto non è passabile perchè il punto di fuga per definizione fa parte della visuale soggettiva di chi guarda. Essendo un concetto relativo alla prospettiva, cioè l'insieme delle regole nate per rappresentare la tridimensionalità delle scene e degli oggetti in pittura, deve essere per forza compreso nella scena osservata.
7 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruGiudice medio

CLOSE-ENOUGH

Esiste un modo , anzi ne esistono due per aiutare la comprensione della foto e con essa il gusto di capire a pieno il tuo "concetto" : il titolo e il commento: Non basta dire foto concettuale , se il concetto non è ben chiaro (il rovesciamento del punto di vista ) o se le chiavi interpretative sono ambigue ( i due punti di fuga alternativi cosi evidenti e preponderanti ). Avresti dovuto spiegare le tue intenzioni prima del voto finale, quando sarebbero state più utili , spiegazioni appunto e non scuse o difese per un risultato che non ci soddisfa.
Guarda che questo discorso prescinde questa singola immagine ed è più generale; è utile e spesso necessario dare un buon titolo ed un adeguata spiegazione.
Purtroppo molti di noi sono stati "rovinati" da una sciocca frase dell' immenso Ansel Adams , usata spesso a sproposito :" una buona foto è come una barzelletta, se la devi spiegare non è abbastanza buona" perchè proprio l' inarrivabile maestro diceva che per una buona foto ci vuole un bravo fotografo ma anche un bravo osservatore...se non si parla la stessa lingua o si parte da premesse sbagliate il risultato non c'è. 
C' è sempre poi la barzelletta del carabiniere che ride tre volte, quando sente la barzelletta, il giorno dopo quando gliela spiegano ed una settimana dopo quando la capisce...
7 anni fa  

DonyB

La foto è stata spiegata circa un mese fa nei commenti. Evidentemente la spiegazione non ha convinto ed è comunque stata ritenuta ft per il contest.
7 anni fa  
LeggendaGuruTerminatorGiudice medio

CLOSE-ENOUGH

Sarà come il mio post di prima, non mi sono spiegato o non ho convinto .
La foto è stata postato con un titolo generico e buono per tutto "FOTO CONCETTUALE" , e non è stato utilizzato lo spazio della presentazione per chiarire, nel momento e nel luogo adatto le intenzioni dell' autore,( adatto perchè si apre insieme al titolo e non deve essere ricercato nei commenti, che come detto prima fatti successivvamente possono sembrare giustificazioni e non spiegazioni ). Questa foto può essere ft o di livello inferiore alle altre, ma il problema esposto vale per tutte le foto nelle quali dichiaramente si nasconde un messaggio non immediato,da scoprire senza fornire una chiave lettura. 
7 anni fa  

DonyB

Credo che ci siano contest in cui fotografie concettuali siano consentite ed apprezzate ed altri no, al di là dell'uso di titolo e/o didascalia.
7 anni fa  
LeggendaGuruTerminatorGiudice medio

Dariagufo

In questo caso non credo che la spiegazione fornita, anche se perfettamente comprensibile, sia condivisibile. Il punto di fuga deve stare per forza nella scena osservata, se no non è un punto di fuga. Sarebbe come postare in un contest "Mare" la foto di una distesa di sabbia piena di ombrelloni e quando uno te la da fuori tema dire eh no, il mare c'era, era alle mie spalle. Ok, ma se nella foto non lo vedi la foto non è in tema ;)
7 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruGiudice medio

utente cancellato

Dariagufo ha scritto:
In questo caso non credo che la spiegazione fornita, anche se perfettamente comprensibile, sia condivisibile. Il punto di fuga deve stare per forza nella scena osservata, se no non è un punto di fuga. Sarebbe come postare in un contest "Mare" la foto di una distesa di sabbia piena di ombrelloni e quando uno te la da fuori tema dire eh no, il mare c'era, era alle mie spalle. Ok, ma se nella foto non lo vedi la foto non è in tema ;)
mirko direbbe che se la foto da comunque l'impressione di essere al mare allora e' a tema :) 
ma non e' questo il caso. questa e' una foto ft e su questo non ci piove. 

Ad ogni modo questa discussione mi ha acceso una domanda: come sviluppare il concetto di punto di fuga senza effettivamente mostrarlo.
7 anni fa  

Dariagufo

Cosa intendi per "non mostrarlo"? Che sta nell'inquadratura ma non è visibile perchè c'è qualcosa davanti, oppure proprio che il punto verso cui convergono le linee di fuga è fuori dall'inquadratura?
7 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruGiudice medio

CLOSE-ENOUGH

DonyB ha scritto:
Credo che ci siano contest in cui fotografie concettuali siano consentite ed apprezzate ed altri no, al di là dell'uso di titolo e/o didascalia.
Temo non sia così: nei contest le fotografie concettuali ed in genere tutte quelle che necessitano di una seconda visione, di una riflessione non siano apprezzate; questo non per superficialità o maldisposizione o pregiudizi ma per le caratteristiche di una piattaforma, anzi delle piattaforme come questa che richiedono foto facili ed appariscenti.
Per di più l' arte concettuale, per definizione degli stessi artisti che ne fanno parte, è "  Si definisce arte concettuale qualunque espressione artistica in cui i concetti e le idee espresse siano più importanti del risultato estetico e percettivo dell'opera stessa"; in soldoni l' idea è talmente più importante del risultato che spesso l' autore delega a persone qualunque la realizzazione del suo CONCETTO, e questa utopia è evidentemente incompatibile con chi , giustamente visto il contesto in cui si trova, richieda la precisione scolastica ed il manierismo più spinto, a partire dalle regole dei terzi, passando per le figure tagliate per finire sugli orizzonti in bolla.  
  
7 anni fa  

Dariagufo

Close, questo discorso l'abbiamo fatto tante volte, ma io credo che ci sia una bella differenza tra chi trasgredisce consapevolmente le regole (pur conoscendole benissimo) per ottenere un effetto preciso, e chi le trasgredisce perchè non le conosce a sufficienza. Picasso, se voleva, sapeva dipingere come Leonardo :)
7 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruGiudice medio

utente cancellato

Dariagufo ha scritto:
Cosa intendi per "non mostrarlo"? Che sta nell'inquadratura ma non è visibile perchè c'è qualcosa davanti, oppure proprio che il punto verso cui convergono le linee di fuga è fuori dall'inquadratura?
proprio che non e' nell'inquadratura, una prospettiva finta, tipo quelle barocche, ma piu' finta ancora. non lo so neanche io a dirla tutta, ci devo pensare.
7 anni fa  

CLOSE-ENOUGH

Dariagufo ha scritto:
Close, questo discorso l'abbiamo fatto tante volte, ma io credo che ci sia una bella differenza tra chi trasgredisce consapevolmente le regole (pur conoscendole benissimo) per ottenere un effetto preciso, e chi le trasgredisce perchè non le conosce a sufficienza. Picasso, se voleva, sapeva dipingere come Leonardo :)
Le regole non si trasgrediscono mai, non si devono trasgredire mai: Picasso, Turner, Kandinsky non trasgredivano le regole, ne creavano delle altre, non è che non le conoscessero, le ignoravano.
Sulla consapevolezza nemmeno sono d' accordo : Kandinsky non aveva appeso il quadro al contrario consapevolmente per ottenere un risultato preciso, si era accorto che al contrario era migliore e da lì ha ottenuto una consapevolezza che non aveva e dettato regole severissime sui colori che prima non c' erano e non erano valide.
Ci sono centinaia di "artisti" cinesi che dipingono come Leonardo, riproducendo perfettamente le sue opere, io credo di poter tagliare una tela come Fontana con estrema facilità con risultati ottimi, ma io e loro non siamo Leonardo e Fontana, e loro , io no perchè non ho abbastanza talento, potrebbero diventare artisti se non facessero come ma alla maniera di.
Per questo le regole di fotocontest vanno rispettate ma talvolta bisogna ignorarle; il rispetto è delle persone libere, l'osservanza di chi sa vedere, è il piegarsi alle regole che è sbagliato.
Tu sai quanto ti stimi ed ammiri: la mia stima e ammirazione non vengono meno perchè mi hai dato un fuoritema sbagliato, anche perchè a mio avviso considerare una melagrana fuoritema in un contest suprstizione con trecce d'aglio e gatti neri a gogo è "strano", ma se tu e non io fossimo in errore, (probabilmente lo sono io ), è dagli errori che si impara e si migliora se se se ne ha contezza e qualcuno ce li spiega.
Ci sono tante cose che si fanno tante volte e non stancano mai: parlare, discorrere è una di queste, una delle poche che non è peccato: dillo ai tuoi colleghi moderatori che stanno moderando con l' accetta e le cesoie un po troppe discussioni.
7 anni fa  

utente cancellato

scusa close, un appunto su kandinskij, non e' che non c'erano le regole sui colori, c'erano eccome, lui ne ha dato una diversa interpretazione accoppiando un colore ad uno strumento musicale. tutto qui, le regole di comunicazione del colore erano quelle che c'erano ai tempi di Leonardo. Sapeva benissimo che il blu risucchia e il rosso spicca etc... etc... 
7 anni fa  

CLOSE-ENOUGH

utente cancellato ha scritto:
scusa close, un appunto su kandinskij, non e' che non c'erano le regole sui colori, c'erano eccome, lui ne ha dato una diversa interpretazione accoppiando un colore ad uno strumento musicale. tutto qui, le regole di comunicazione del colore erano quelle che c'erano ai tempi di Leonardo. Sapeva benissimo che il blu risucchia e il rosso spicca etc... etc... 
ma i cavalli non erano azzurri
7 anni fa  

kalonik

utente cancellato ha scritto:
scusa close, un appunto su kandinskij, non e' che non c'erano le regole sui colori, c'erano eccome, lui ne ha dato una diversa interpretazione accoppiando un colore ad uno strumento musicale. tutto qui, le regole di comunicazione del colore erano quelle che c'erano ai tempi di Leonardo. Sapeva benissimo che il blu risucchia e il rosso spicca etc... etc... 
Non si smette mai di imparare..... ora capisco perché Grande Puffo aveva il cappello rosso:D:D:D
7 anni fa  

paolo-spagg

Finalmente un elemento di novità e di rottura  nelle ripetitive e un po' stantie discussioni del forum: il cappello rosso di Grande Puffo! :thumbsup::thumbsup::thumbsup: 
7 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruGiudice medio

CLOSE-ENOUGH

Attento che Gargamella non ti rubi i croccantini di felix per il gatto birba.....
7 anni fa  

kalonik

paolo-spagg ha scritto:
Finalmente un elemento di novità e di rottura  nelle ripetitive e un po' stantie discussioni del forum: il cappello rosso di Grande Puffo! :thumbsup::thumbsup::thumbsup: 
Ma siii credo che l' autore abbia ampiamente compreso le nostre perplessità, sembra che lo "scontro" si sia spostato altrove:D
7 anni fa  

paolo-spagg

Al cospetto di Gargamella mi trovo nudo (in senso concettuale), senza armi di difesa ed alzo le braccia in segno di resa:'(
7 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruGiudice medio

kalonik

paolo-spagg ha scritto:
Al cospetto di Gargamella mi trovo nudo (in senso concettuale), senza armi di difesa ed alzo le braccia in segno di resa:'(
:O Non ce la posso fare, di fronte a tanta poesia :D:D
7 anni fa  

utente cancellato

paolo-spagg ha scritto:
Al cospetto di Gargamella mi trovo nudo (in senso concettuale), senza armi di difesa ed alzo le braccia in segno di resa:'(
vogliamo le foto :D 
7 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
scusa close, un appunto su kandinskij, non e' che non c'erano le regole sui colori, c'erano eccome, lui ne ha dato una diversa interpretazione accoppiando un colore ad uno strumento musicale. tutto qui, le regole di comunicazione del colore erano quelle che c'erano ai tempi di Leonardo. Sapeva benissimo che il blu risucchia e il rosso spicca etc... etc... 
CLOSE-ENOUGH ha scritto:
ma i cavalli non erano azzurri
"Ne Il linguaggio dei colori incluso in Dello Spirituale nell’arte, Kandinskij aveva associato il verde al timbro del violino nel registro grave, l’azzurro al flauto nel registro acuto e all’organo o al contrabasso nel grave, il giallo alla tromba, il rosso agli ottoni e in particolare alla tuba (in alcune sue sfumature al violoncello), l’arancione alla viola o alla voce di contralto, il violetto al corno inglese o al fagotto." 

http://users.unimi.it/gpiana/dm6/dm6kmlv.htm

;) 
In poche parole da un quadro di Kandinskij puoi ascoltare musica classica :) 
7 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
scusa close, un appunto su kandinskij, non e' che non c'erano le regole sui colori, c'erano eccome, lui ne ha dato una diversa interpretazione accoppiando un colore ad uno strumento musicale. tutto qui, le regole di comunicazione del colore erano quelle che c'erano ai tempi di Leonardo. Sapeva benissimo che il blu risucchia e il rosso spicca etc... etc... 
CLOSE-ENOUGH ha scritto:
ma i cavalli non erano azzurri
utente cancellato ha scritto:
"Ne Il linguaggio dei colori incluso in Dello Spirituale nell’arte, Kandinskij aveva associato il verde al timbro del violino nel registro grave, l’azzurro al flauto nel registro acuto e all’organo o al contrabasso nel grave, il giallo alla tromba, il rosso agli ottoni e in particolare alla tuba (in alcune sue sfumature al violoncello), l’arancione alla viola o alla voce di contralto, il violetto al corno inglese o al fagotto." 

http://users.unimi.it/gpiana/dm6/dm6kmlv.htm

;) 
In poche parole da un quadro di Kandinskij puoi ascoltare musica classica :) 
Bellissimo! Grazie davvero :idea:
7 anni fa  

utente cancellato

Se questa foto concettuale voleva fare riflettere devo dire che ci è riuscita... Ha fatto spaziare gli interventi in ogni direzione  e in ogni altezza da Kandinskij al Grande Puffo :D
7 anni fa  

kalonik

utente cancellato ha scritto:
Se questa foto concettuale voleva fare riflettere devo dire che ci è riuscita... Ha fatto spaziare gli interventi in ogni direzione  e in ogni altezza da Kandinskij al Grande Puffo :D
Ma Grande Puffo ha il suo perché ...per Kandinskij mia moglie è  prof di Italiano ma laureata anche in Storia dell' arte quindi diciamo che qualcosa ho visto...o sentito:( non ci capisco più  un.....
7 anni fa