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tocco di riflesso - Funz — Il forum di Fotocontest
Nel caso di questo non capisco se le gocce sono state inserite in post produzione o sono delle gocce su di un vetro. Essendo il contest la pioggia, queste gocce così precise ne rendono poco l' idea almeno a me. Un salutoÂ
concordo con Furlissima. Aggiungo che la composizione non mi pare giusta per questa foto. Da cio' che si vede la particolarita' sta nel fatto che il braccio e' tagliato, ma la composizione non valorizza questa particolarita', vanificandola.
Buona l'esposizione e i colori.
Bi
7 anni fa
utente cancellato
é una foto, non un'immagine. La foto ritrae una fontana e chiaramente le foto sono reali. La foto è stata presa con otturatore 1/2000 diaframma 5.6 e 400 iso
7 anni fa
RedazioneFotocontest
Ciao Funz, questa è la sezione "fotocritica". Hai pubblicato queste foto consapevole che qui si chiede espressamente un parere sulle foto?Â
Anche a me le gocce sembrano essere state aggiunte in post produzione. Sono troppo precise per essere reali. Anche su di un vetro normalmente si posano in modo casuale. Sembrano una tenda di perline. In ogni caso a parte le gocce che sembrano finte se avessi centrato maggiormente il braccio lasciando più spazio intorno al soggetto (magari in un ritaglio quadrato) sarebbe risultata secondo me più gradevole la foto.Â
7 anni fa
utente cancellato
la post produzione è per chi non ha occhio fotografico e vuole creare immagini. le mie foto sono tali perché esistono nella realtà !
7 anni fa
utente cancellato
utente cancellato ha scritto:
la post produzione è per chi non ha occhio fotografico e vuole creare immagini. le mie foto sono tali perché esistono nella realtà !
In pratica il 100% di chi è qui non ha occhio fotografico secondo te (te compreso perché anche se non te ne sei accorto anche la tua è postprodotta)Â Ok.Â
1 L' autore ha spiegato che le gocce non sono state posprodotte ma fermate da uno scatto ad alta velocità  come uscivano da una specie di gocciolatoio della fontana
2 Le foto non sono realtà ,ma sempre un interpretazione della realtà  secondo la mediazione di un autore e poi di uno strumento, che oggi in era digitale sempre postproduce ciò che riprende
3 Secondo alcuni [Duane Michals) la fotografia dovrebbe interessarsi anche di ciò che non si vede...e lui lo faceva, e bene, in analogico
la post produzione è per chi non ha occhio fotografico e vuole creare immagini. le mie foto sono tali perché esistono nella realtà !
la post produzione e' ANCHE uno strumento che serve a ribilanciare la percezione di un sensore per avvicinarsi a quella incredibilmente piu' superiore dell'occhio umano, e in questo senso si avvicina piu' alla realta' di un sensore nudo e crudo.
Ha ragione Close, per molti (sicuramente per me) la fotografia non e' solo un riportare la realta', ma una sua libera interpretazione. Che e' comunque inevitabile, anche quando si sceglie di riprodurne (inevitabilmente) solo una parte, escludendo parte del contesto.
La NON post produzione, spesso, non e' una scelta fotografica, quanto una scelta di noia o di non conoscenza degli strumenti per farla.
Parlando di occhio fotografico a me viene in mente Bresson, che aveva la capacita' di comporre in maniera istintiva in modo perfetto. Anche in quel senso l'occhio fotografico serve molto, e per quella non serve nemmeno photoshop.... basta riflettere un ciccio prima di fare clic!Â
7 anni fa
utente cancellato
utente cancellato ha scritto:
la post produzione è per chi non ha occhio fotografico e vuole creare immagini. le mie foto sono tali perché esistono nella realtà !
Forse è poco che sei qui e non la conosci, è la nemica numero uno della postproduzione!
7 anni fa
utente cancellato
utente cancellato ha scritto:
la post produzione è per chi non ha occhio fotografico e vuole creare immagini. le mie foto sono tali perché esistono nella realtà !
bi ha scritto:
la post produzione e' ANCHE uno strumento che serve a ribilanciare la percezione di un sensore per avvicinarsi a quella incredibilmente piu' superiore dell'occhio umano, e in questo senso si avvicina piu' alla realta' di un sensore nudo e crudo.
Ha ragione Close, per molti (sicuramente per me) la fotografia non e' solo un riportare la realta', ma una sua libera interpretazione. Che e' comunque inevitabile, anche quando si sceglie di riprodurne (inevitabilmente) solo una parte, escludendo parte del contesto.
La NON post produzione, spesso, non e' una scelta fotografica, quanto una scelta di noia o di non conoscenza degli strumenti per farla.
Parlando di occhio fotografico a me viene in mente Bresson, che aveva la capacita' di comporre in maniera istintiva in modo perfetto. Anche in quel senso l'occhio fotografico serve molto, e per quella non serve nemmeno photoshop.... basta riflettere un ciccio prima di fare clic!Â
Per me la foto è fermare un istante cercando di trasmettere le emozioni di quel momento. Bresson aveva un grande occhio fotografico. E' ovvio che la foto nasce in testa ed è una trasposizione della realtà .
Per post produzione, non intendo "anche il sensore della digitale in realtà fa post produzione" frase banale che odio e che è in bocca a chi non ha argomenti, ma intendo per esempio aggiungere le gocce ad una foto.... Se si manipola la realtà aggiungendo o togliendo particolari, si crea un immagine. Se si cerca di avvicinare quello che l'occhio umano percepisce, se si cerca di fermare l'emozione fi un momento, quella si è fotografia.
Io direi che quello è "un tipo" di fotografia. La fotografia non è soltanto fermare l'emozione di un momento, esistono molti altri tipi di fotografia. E comunque, tante foto (anche famose) che sembrano avere colto l'attimo sono in realtà costruite, quindi dove sta il confine tra la realtà così com'è e la creazione artistica?Â
7 anni fa
utente cancellato
utente cancellato ha scritto:
la post produzione è per chi non ha occhio fotografico e vuole creare immagini. le mie foto sono tali perché esistono nella realtà !
bi ha scritto:
la post produzione e' ANCHE uno strumento che serve a ribilanciare la percezione di un sensore per avvicinarsi a quella incredibilmente piu' superiore dell'occhio umano, e in questo senso si avvicina piu' alla realta' di un sensore nudo e crudo.
Ha ragione Close, per molti (sicuramente per me) la fotografia non e' solo un riportare la realta', ma una sua libera interpretazione. Che e' comunque inevitabile, anche quando si sceglie di riprodurne (inevitabilmente) solo una parte, escludendo parte del contesto.
La NON post produzione, spesso, non e' una scelta fotografica, quanto una scelta di noia o di non conoscenza degli strumenti per farla.
Parlando di occhio fotografico a me viene in mente Bresson, che aveva la capacita' di comporre in maniera istintiva in modo perfetto. Anche in quel senso l'occhio fotografico serve molto, e per quella non serve nemmeno photoshop.... basta riflettere un ciccio prima di fare clic!Â
utente cancellato ha scritto:
Per me la foto è fermare un istante cercando di trasmettere le emozioni di quel momento. Bresson aveva un grande occhio fotografico. E' ovvio che la foto nasce in testa ed è una trasposizione della realtà .
Per post produzione, non intendo "anche il sensore della digitale in realtà fa post produzione" frase banale che odio e che è in bocca a chi non ha argomenti, ma intendo per esempio aggiungere le gocce ad una foto.... Se si manipola la realtà aggiungendo o togliendo particolari, si crea un immagine. Se si cerca di avvicinare quello che l'occhio umano percepisce, se si cerca di fermare l'emozione fi un momento, quella si è fotografia.
scusa ma tu chi sei per decidere cosa e' o non e' la fotografia?
7 anni fa
utente cancellato
un conto è costruire  la foto, creando la scena, ed in questo caso ti do ragione. Altra cosa è aggiungere togliere particolari dopo lo scatto.Â
Se la fotografia dovesse riprodurre solo ciò che il nostro occhio percepisce saremmo fregati: sarebbe solamente una foto ricordo. Per creare emozione una foto deve andare oltre e cioè far vedere ciò che l'occhio per distrazione o incapacità molto spesso non vede. Questo credo sia principalmente la capacità innata che un fotografo deve possedere: vedere oltre con fantasia ed immaginazione, cogliere il particolare invisibile e riprodurlo in un'immagine comprensibile e condivisibile che sia post prodotta o meno, reale o ricostruita. Questo il mio pensiero. Comunque complimenti Funz perchè sei riuscito a fare una foto reale che sembra post prodotta pesantementeÂ
la post produzione è per chi non ha occhio fotografico e vuole creare immagini. le mie foto sono tali perché esistono nella realtà !
bi ha scritto:
la post produzione e' ANCHE uno strumento che serve a ribilanciare la percezione di un sensore per avvicinarsi a quella incredibilmente piu' superiore dell'occhio umano, e in questo senso si avvicina piu' alla realta' di un sensore nudo e crudo.
Ha ragione Close, per molti (sicuramente per me) la fotografia non e' solo un riportare la realta', ma una sua libera interpretazione. Che e' comunque inevitabile, anche quando si sceglie di riprodurne (inevitabilmente) solo una parte, escludendo parte del contesto.
La NON post produzione, spesso, non e' una scelta fotografica, quanto una scelta di noia o di non conoscenza degli strumenti per farla.
Parlando di occhio fotografico a me viene in mente Bresson, che aveva la capacita' di comporre in maniera istintiva in modo perfetto. Anche in quel senso l'occhio fotografico serve molto, e per quella non serve nemmeno photoshop.... basta riflettere un ciccio prima di fare clic!Â
utente cancellato ha scritto:
Per me la foto è fermare un istante cercando di trasmettere le emozioni di quel momento. Bresson aveva un grande occhio fotografico. E' ovvio che la foto nasce in testa ed è una trasposizione della realtà .
Per post produzione, non intendo "anche il sensore della digitale in realtà fa post produzione" frase banale che odio e che è in bocca a chi non ha argomenti, ma intendo per esempio aggiungere le gocce ad una foto.... Se si manipola la realtà aggiungendo o togliendo particolari, si crea un immagine. Se si cerca di avvicinare quello che l'occhio umano percepisce, se si cerca di fermare l'emozione fi un momento, quella si è fotografia.
utente cancellato ha scritto:
scusa ma tu chi sei per decidere cosa e' o non e' la fotografia?
sei libero di dargli il significato che vuoi. Io esprimo solo le mie idee
la post produzione è per chi non ha occhio fotografico e vuole creare immagini. le mie foto sono tali perché esistono nella realtà !
bi ha scritto:
la post produzione e' ANCHE uno strumento che serve a ribilanciare la percezione di un sensore per avvicinarsi a quella incredibilmente piu' superiore dell'occhio umano, e in questo senso si avvicina piu' alla realta' di un sensore nudo e crudo.
Ha ragione Close, per molti (sicuramente per me) la fotografia non e' solo un riportare la realta', ma una sua libera interpretazione. Che e' comunque inevitabile, anche quando si sceglie di riprodurne (inevitabilmente) solo una parte, escludendo parte del contesto.
La NON post produzione, spesso, non e' una scelta fotografica, quanto una scelta di noia o di non conoscenza degli strumenti per farla.
Parlando di occhio fotografico a me viene in mente Bresson, che aveva la capacita' di comporre in maniera istintiva in modo perfetto. Anche in quel senso l'occhio fotografico serve molto, e per quella non serve nemmeno photoshop.... basta riflettere un ciccio prima di fare clic!Â
utente cancellato ha scritto:
Per me la foto è fermare un istante cercando di trasmettere le emozioni di quel momento. Bresson aveva un grande occhio fotografico. E' ovvio che la foto nasce in testa ed è una trasposizione della realtà .
Per post produzione, non intendo "anche il sensore della digitale in realtà fa post produzione" frase banale che odio e che è in bocca a chi non ha argomenti, ma intendo per esempio aggiungere le gocce ad una foto.... Se si manipola la realtà aggiungendo o togliendo particolari, si crea un immagine. Se si cerca di avvicinare quello che l'occhio umano percepisce, se si cerca di fermare l'emozione fi un momento, quella si è fotografia.
sara' anche banale, di sicuro non piu' banale da cio' che sostieni tu, che la post produzione e' per chi non ha occhio fotografico. Poi per quanto a "trasmettere emozione" vorrai spiegarmi cosa c'e' di straordinariamente emotivo nel fotografare in modo puro se senza interpretazione l'opera altrui, in questo caso specifico.
Oltre tutto vanificandone la particolarita' con un ritaglio preciso a togliere l'assenza del braccio oltre il gomito.
Ho sempre molta diffidenza da chi sa tutto ed e' sicuro di tutto ponendosi sul piedistallo del purista......  e che subito dopo pubblica un link ad una galleria con foto pesantemente post prodotte poi. Complimenti per la coerenza!
Bi
Fammi capire, tutti questi inni alla naturalezza e poi foto gialle, fucsia, arancioni e piene di vignettature? Hai uno strano concetto di cosa è postproduzione e cosa noÂ
Credo che tutti, almeno i diversamente giovani, siamo o siamo stati Bressoniani: l' istante decisivo, tutto converge a significare in un attimo e noi siamo li a colpire, dj nascosto con un 50, l' obiettivo che cu avvicina di più alla realtà . Niente cavalletto, flash, soggetti in posa, nessun taglio dell' immagine e magari il mitico bordino nero a ceeificare che il fotogramna non è nemmeno stato croppato. ..per capire che bisogna crescere , per carità senza rinunciare all' utopia e al sogno, tu consiglio caldamente di andare a Torino, museo Fico, sponsor peraltro di un innumerevole serie di ottime iniziative fotografiche jn tutta la città é vivere l' imperdibile mostra del grande eretico , innovatore della fotografua Duane Michals. Partito per l' allora URSS con la mitica macchina a telemetro con il 50 e prodotta una discreta serie di foto classiche, avvicinatosi al surrealismo di Magritte, Balthus, De Chirico ha profetizzato che compiyo della fotografia e scoprire" rivelare quello che non si vede, gli odori, i sogni, la morte, i rapporti interperdinali...doppie esposizioni, foto in mini serie, foto con didascalie (foto in prosa e nin in posa come dicono i suoi ammiratori)...non esiste una sola fotografia, esistono rante fotografie ugualmente valide..buona luce.
7 anni fa
utente cancellato
utente cancellato ha scritto:
la post produzione è per chi non ha occhio fotografico e vuole creare immagini. le mie foto sono tali perché esistono nella realtà !
bi ha scritto:
la post produzione e' ANCHE uno strumento che serve a ribilanciare la percezione di un sensore per avvicinarsi a quella incredibilmente piu' superiore dell'occhio umano, e in questo senso si avvicina piu' alla realta' di un sensore nudo e crudo.
Ha ragione Close, per molti (sicuramente per me) la fotografia non e' solo un riportare la realta', ma una sua libera interpretazione. Che e' comunque inevitabile, anche quando si sceglie di riprodurne (inevitabilmente) solo una parte, escludendo parte del contesto.
La NON post produzione, spesso, non e' una scelta fotografica, quanto una scelta di noia o di non conoscenza degli strumenti per farla.
Parlando di occhio fotografico a me viene in mente Bresson, che aveva la capacita' di comporre in maniera istintiva in modo perfetto. Anche in quel senso l'occhio fotografico serve molto, e per quella non serve nemmeno photoshop.... basta riflettere un ciccio prima di fare clic!Â
utente cancellato ha scritto:
Per me la foto è fermare un istante cercando di trasmettere le emozioni di quel momento. Bresson aveva un grande occhio fotografico. E' ovvio che la foto nasce in testa ed è una trasposizione della realtà .
Per post produzione, non intendo "anche il sensore della digitale in realtà fa post produzione" frase banale che odio e che è in bocca a chi non ha argomenti, ma intendo per esempio aggiungere le gocce ad una foto.... Se si manipola la realtà aggiungendo o togliendo particolari, si crea un immagine. Se si cerca di avvicinare quello che l'occhio umano percepisce, se si cerca di fermare l'emozione fi un momento, quella si è fotografia.
bi ha scritto:
sara' anche banale, di sicuro non piu' banale da cio' che sostieni tu, che la post produzione e' per chi non ha occhio fotografico. Poi per quanto a "trasmettere emozione" vorrai spiegarmi cosa c'e' di straordinariamente emotivo nel fotografare in modo puro se senza interpretazione l'opera altrui, in questo caso specifico.
Oltre tutto vanificandone la particolarita' con un ritaglio preciso a togliere l'assenza del braccio oltre il gomito.
Ho sempre molta diffidenza da chi sa tutto ed e' sicuro di tutto ponendosi sul piedistallo del purista......  e che subito dopo pubblica un link ad una galleria con foto pesantemente post prodotte poi. Complimenti per la coerenza!
Bi
Il problema di molti è la libera interpretazione di quello che avete davanti, sia una foto o 2 righe scritte. Leggi bene quello che scrivo prima di commentare. Non ho mai detto che la post produzione la fa chi non ha occhio fotografico. Asserisco che esiste una differenza tra fotografia ed immagine. Oltretutto, il link è quello della foto originale da dove si possono evincere tutti i dettagli della foto e soprattutto, devi dirmi dove hai visto foto "pesantemente post prodotte".Â
Ti do una chicca.....cerca su internet "scultura re mano oslo", e renditi conto di come ho vanificato la particolarità con il taglio preciso della foto omettendo la presenza di gomito e braccio...PS. nota anche le gocce d'acqua.... scendi dal piedistallo della critica e la tua vita ne trarrà vantaggio.
7 anni fa
utente cancellato
CLOSE-ENOUGH ha scritto:
Credo che tutti, almeno i diversamente giovani, siamo o siamo stati Bressoniani: l' istante decisivo, tutto converge a significare in un attimo e noi siamo li a colpire, dj nascosto con un 50, l' obiettivo che cu avvicina di più alla realtà . Niente cavalletto, flash, soggetti in posa, nessun taglio dell' immagine e magari il mitico bordino nero a ceeificare che il fotogramna non è nemmeno stato croppato. ..per capire che bisogna crescere , per carità senza rinunciare all' utopia e al sogno, tu consiglio caldamente di andare a Torino, museo Fico, sponsor peraltro di un innumerevole serie di ottime iniziative fotografiche jn tutta la città é vivere l' imperdibile mostra del grande eretico , innovatore della fotografua Duane Michals. Partito per l' allora URSS con la mitica macchina a telemetro con il 50 e prodotta una discreta serie di foto classiche, avvicinatosi al surrealismo di Magritte, Balthus, De Chirico ha profetizzato che compiyo della fotografia e scoprire" rivelare quello che non si vede, gli odori, i sogni, la morte, i rapporti interperdinali...doppie esposizioni, foto in mini serie, foto con didascalie (foto in prosa e nin in posa come dicono i suoi ammiratori)...non esiste una sola fotografia, esistono rante fotografie ugualmente valide..buona luce.
lo dico nuovamente, per me la post produzione che trasforma una fotografia in un immagine è l'aggiunta di particolari che non esistono. La discussione è partita dal fatto che si sia creduto che le gocce siano state aggiunte in post produzione. Buona luce
Se ho creduto io per prima (e forse anche altri) che le gocce siano state aggiunte in post è perchè danno questa impressione. Una mia amica ha delle bellissime labbra e tutti pensano che siano rifatte da un chirurgo...non vedo il problema: se tu per principio mai avresti aggiunto delle gocce in post nessuno, tantomeno io lo potevo sapere ( ed infatti te l'ho chiesto) e chiarito questo secondo me non c'è altro da aggiungere. La critica alla post mi sembra fuori luogo ed hai alzato un polverone!. Buona giornataÂ
la post produzione è per chi non ha occhio fotografico e vuole creare immagini. le mie foto sono tali perché esistono nella realtà !
bi ha scritto:
la post produzione e' ANCHE uno strumento che serve a ribilanciare la percezione di un sensore per avvicinarsi a quella incredibilmente piu' superiore dell'occhio umano, e in questo senso si avvicina piu' alla realta' di un sensore nudo e crudo.
Ha ragione Close, per molti (sicuramente per me) la fotografia non e' solo un riportare la realta', ma una sua libera interpretazione. Che e' comunque inevitabile, anche quando si sceglie di riprodurne (inevitabilmente) solo una parte, escludendo parte del contesto.
La NON post produzione, spesso, non e' una scelta fotografica, quanto una scelta di noia o di non conoscenza degli strumenti per farla.
Parlando di occhio fotografico a me viene in mente Bresson, che aveva la capacita' di comporre in maniera istintiva in modo perfetto. Anche in quel senso l'occhio fotografico serve molto, e per quella non serve nemmeno photoshop.... basta riflettere un ciccio prima di fare clic!Â
utente cancellato ha scritto:
Per me la foto è fermare un istante cercando di trasmettere le emozioni di quel momento. Bresson aveva un grande occhio fotografico. E' ovvio che la foto nasce in testa ed è una trasposizione della realtà .
Per post produzione, non intendo "anche il sensore della digitale in realtà fa post produzione" frase banale che odio e che è in bocca a chi non ha argomenti, ma intendo per esempio aggiungere le gocce ad una foto.... Se si manipola la realtà aggiungendo o togliendo particolari, si crea un immagine. Se si cerca di avvicinare quello che l'occhio umano percepisce, se si cerca di fermare l'emozione fi un momento, quella si è fotografia.
bi ha scritto:
sara' anche banale, di sicuro non piu' banale da cio' che sostieni tu, che la post produzione e' per chi non ha occhio fotografico. Poi per quanto a "trasmettere emozione" vorrai spiegarmi cosa c'e' di straordinariamente emotivo nel fotografare in modo puro se senza interpretazione l'opera altrui, in questo caso specifico.
Oltre tutto vanificandone la particolarita' con un ritaglio preciso a togliere l'assenza del braccio oltre il gomito.
Ho sempre molta diffidenza da chi sa tutto ed e' sicuro di tutto ponendosi sul piedistallo del purista......  e che subito dopo pubblica un link ad una galleria con foto pesantemente post prodotte poi. Complimenti per la coerenza!
Bi
utente cancellato ha scritto:
Il problema di molti è la libera interpretazione di quello che avete davanti, sia una foto o 2 righe scritte. Leggi bene quello che scrivo prima di commentare. Non ho mai detto che la post produzione la fa chi non ha occhio fotografico. Asserisco che esiste una differenza tra fotografia ed immagine. Oltretutto, il link è quello della foto originale da dove si possono evincere tutti i dettagli della foto e soprattutto, devi dirmi dove hai visto foto "pesantemente post prodotte".Â
Ti do una chicca.....cerca su internet "scultura re mano oslo", e renditi conto di come ho vanificato la particolarità con il taglio preciso della foto omettendo la presenza di gomito e braccio...PS. nota anche le gocce d'acqua.... scendi dal piedistallo della critica e la tua vita ne trarrà vantaggio.
la post produzione è per chi non ha occhio fotografico e vuole creare immagini. le mie foto sono tali perché esistono nella realtà !
bi ha scritto:
la post produzione e' ANCHE uno strumento che serve a ribilanciare la percezione di un sensore per avvicinarsi a quella incredibilmente piu' superiore dell'occhio umano, e in questo senso si avvicina piu' alla realta' di un sensore nudo e crudo.
Ha ragione Close, per molti (sicuramente per me) la fotografia non e' solo un riportare la realta', ma una sua libera interpretazione. Che e' comunque inevitabile, anche quando si sceglie di riprodurne (inevitabilmente) solo una parte, escludendo parte del contesto.
La NON post produzione, spesso, non e' una scelta fotografica, quanto una scelta di noia o di non conoscenza degli strumenti per farla.
Parlando di occhio fotografico a me viene in mente Bresson, che aveva la capacita' di comporre in maniera istintiva in modo perfetto. Anche in quel senso l'occhio fotografico serve molto, e per quella non serve nemmeno photoshop.... basta riflettere un ciccio prima di fare clic!Â
utente cancellato ha scritto:
Per me la foto è fermare un istante cercando di trasmettere le emozioni di quel momento. Bresson aveva un grande occhio fotografico. E' ovvio che la foto nasce in testa ed è una trasposizione della realtà .
Per post produzione, non intendo "anche il sensore della digitale in realtà fa post produzione" frase banale che odio e che è in bocca a chi non ha argomenti, ma intendo per esempio aggiungere le gocce ad una foto.... Se si manipola la realtà aggiungendo o togliendo particolari, si crea un immagine. Se si cerca di avvicinare quello che l'occhio umano percepisce, se si cerca di fermare l'emozione fi un momento, quella si è fotografia.
bi ha scritto:
sara' anche banale, di sicuro non piu' banale da cio' che sostieni tu, che la post produzione e' per chi non ha occhio fotografico. Poi per quanto a "trasmettere emozione" vorrai spiegarmi cosa c'e' di straordinariamente emotivo nel fotografare in modo puro se senza interpretazione l'opera altrui, in questo caso specifico.
Oltre tutto vanificandone la particolarita' con un ritaglio preciso a togliere l'assenza del braccio oltre il gomito.
Ho sempre molta diffidenza da chi sa tutto ed e' sicuro di tutto ponendosi sul piedistallo del purista......  e che subito dopo pubblica un link ad una galleria con foto pesantemente post prodotte poi. Complimenti per la coerenza!
Bi
utente cancellato ha scritto:
Il problema di molti è la libera interpretazione di quello che avete davanti, sia una foto o 2 righe scritte. Leggi bene quello che scrivo prima di commentare. Non ho mai detto che la post produzione la fa chi non ha occhio fotografico. Asserisco che esiste una differenza tra fotografia ed immagine. Oltretutto, il link è quello della foto originale da dove si possono evincere tutti i dettagli della foto e soprattutto, devi dirmi dove hai visto foto "pesantemente post prodotte".Â
Ti do una chicca.....cerca su internet "scultura re mano oslo", e renditi conto di come ho vanificato la particolarità con il taglio preciso della foto omettendo la presenza di gomito e braccio...PS. nota anche le gocce d'acqua.... scendi dal piedistallo della critica e la tua vita ne trarrà vantaggio.
in ogni caso, cosi' mi spiego meglio: l'errore nella tua foto, e lo ripeto, quello ho criticato, e' stato mettere il taglio cosi' vicino al bordo, facendo passare in secondo piano la particolarita' della scultura che sta nell'essere tagliata, mentre nella tua foto questo particolare poco si nota.Â
Qui ad esempio la particolarita' della scultura viene molto piu' enfatizzata   https://www.fotosearch.it/DSN053/2076250.
credo sia tu a dover fare piu' attenzione a leggere e scrivere in modo preciso! non hai omesso una presenza, ma una assenza! c'e' la differenza del doppio!Â
tocco di riflesso - Funz
utente cancellato
Furlissima
Nel caso di questo non capisco se le gocce sono state inserite in post produzione o sono delle gocce su di un vetro. Essendo il contest la pioggia, queste gocce così precise ne rendono poco l' idea almeno a me. Un salutoÂbi
concordo con Furlissima. Aggiungo che la composizione non mi pare giusta per questa foto. Da cio' che si vede la particolarita' sta nel fatto che il braccio e' tagliato, ma la composizione non valorizza questa particolarita', vanificandola.Buona l'esposizione e i colori.
Bi
utente cancellato
é una foto, non un'immagine. La foto ritrae una fontana e chiaramente le foto sono reali. La foto è stata presa con otturatore 1/2000 diaframma 5.6 e 400 isoRedazioneFotocontest
Ciao Funz, questa è la sezione "fotocritica". Hai pubblicato queste foto consapevole che qui si chiede espressamente un parere sulle foto?Âutente cancellato
Si affermativo. In un confronto è giusto dare spiegazioni.. ÂLji
Anche a me le gocce sembrano essere state aggiunte in post produzione. Sono troppo precise per essere reali. Anche su di un vetro normalmente si posano in modo casuale. Sembrano una tenda di perline. In ogni caso a parte le gocce che sembrano finte se avessi centrato maggiormente il braccio lasciando più spazio intorno al soggetto (magari in un ritaglio quadrato) sarebbe risultata secondo me più gradevole la foto.Âutente cancellato
la post produzione è per chi non ha occhio fotografico e vuole creare immagini. le mie foto sono tali perché esistono nella realtà !utente cancellato
CLOSE-ENOUGH
1 L' autore ha spiegato che le gocce non sono state posprodotte ma fermate da uno scatto ad alta velocità  come uscivano da una specie di gocciolatoio della fontana2 Le foto non sono realtà ,ma sempre un interpretazione della realtà  secondo la mediazione di un autore e poi di uno strumento, che oggi in era digitale sempre postproduce ciò che riprende
3 Secondo alcuni [Duane Michals) la fotografia dovrebbe interessarsi anche di ciò che non si vede...e lui lo faceva, e bene, in analogico
Dariagufo
Funz, ma sei un parente di Donnavventura?Âbi
Ha ragione Close, per molti (sicuramente per me) la fotografia non e' solo un riportare la realta', ma una sua libera interpretazione. Che e' comunque inevitabile, anche quando si sceglie di riprodurne (inevitabilmente) solo una parte, escludendo parte del contesto.
La NON post produzione, spesso, non e' una scelta fotografica, quanto una scelta di noia o di non conoscenza degli strumenti per farla.
Parlando di occhio fotografico a me viene in mente Bresson, che aveva la capacita' di comporre in maniera istintiva in modo perfetto. Anche in quel senso l'occhio fotografico serve molto, e per quella non serve nemmeno photoshop.... basta riflettere un ciccio prima di fare clic!Â
utente cancellato
utente cancellato
Dariagufo
Forse è poco che sei qui e non la conosci, è la nemica numero uno della postproduzione!utente cancellato
Ha ragione Close, per molti (sicuramente per me) la fotografia non e' solo un riportare la realta', ma una sua libera interpretazione. Che e' comunque inevitabile, anche quando si sceglie di riprodurne (inevitabilmente) solo una parte, escludendo parte del contesto.
La NON post produzione, spesso, non e' una scelta fotografica, quanto una scelta di noia o di non conoscenza degli strumenti per farla.
Parlando di occhio fotografico a me viene in mente Bresson, che aveva la capacita' di comporre in maniera istintiva in modo perfetto. Anche in quel senso l'occhio fotografico serve molto, e per quella non serve nemmeno photoshop.... basta riflettere un ciccio prima di fare clic!Â
Per post produzione, non intendo "anche il sensore della digitale in realtà fa post produzione" frase banale che odio e che è in bocca a chi non ha argomenti, ma intendo per esempio aggiungere le gocce ad una foto.... Se si manipola la realtà aggiungendo o togliendo particolari, si crea un immagine. Se si cerca di avvicinare quello che l'occhio umano percepisce, se si cerca di fermare l'emozione fi un momento, quella si è fotografia.
Dariagufo
Io direi che quello è "un tipo" di fotografia. La fotografia non è soltanto fermare l'emozione di un momento, esistono molti altri tipi di fotografia. E comunque, tante foto (anche famose) che sembrano avere colto l'attimo sono in realtà costruite, quindi dove sta il confine tra la realtà così com'è e la creazione artistica?Âutente cancellato
Ha ragione Close, per molti (sicuramente per me) la fotografia non e' solo un riportare la realta', ma una sua libera interpretazione. Che e' comunque inevitabile, anche quando si sceglie di riprodurne (inevitabilmente) solo una parte, escludendo parte del contesto.
La NON post produzione, spesso, non e' una scelta fotografica, quanto una scelta di noia o di non conoscenza degli strumenti per farla.
Parlando di occhio fotografico a me viene in mente Bresson, che aveva la capacita' di comporre in maniera istintiva in modo perfetto. Anche in quel senso l'occhio fotografico serve molto, e per quella non serve nemmeno photoshop.... basta riflettere un ciccio prima di fare clic!Â
Per post produzione, non intendo "anche il sensore della digitale in realtà fa post produzione" frase banale che odio e che è in bocca a chi non ha argomenti, ma intendo per esempio aggiungere le gocce ad una foto.... Se si manipola la realtà aggiungendo o togliendo particolari, si crea un immagine. Se si cerca di avvicinare quello che l'occhio umano percepisce, se si cerca di fermare l'emozione fi un momento, quella si è fotografia.
utente cancellato
un conto è costruire  la foto, creando la scena, ed in questo caso ti do ragione. Altra cosa è aggiungere togliere particolari dopo lo scatto.ÂFurlissima
Se la fotografia dovesse riprodurre solo ciò che il nostro occhio percepisce saremmo fregati: sarebbe solamente una foto ricordo. Per creare emozione una foto deve andare oltre e cioè far vedere ciò che l'occhio per distrazione o incapacità molto spesso non vede. Questo credo sia principalmente la capacità innata che un fotografo deve possedere: vedere oltre con fantasia ed immaginazione, cogliere il particolare invisibile e riprodurlo in un'immagine comprensibile e condivisibile che sia post prodotta o meno, reale o ricostruita. Questo il mio pensiero. Comunque complimenti Funz perchè sei riuscito a fare una foto reale che sembra post prodotta pesantementeÂutente cancellato
https://www.flickr.com/photos/alfonsoricci/4636694860/in/dateposted-public/utente cancellato
Ha ragione Close, per molti (sicuramente per me) la fotografia non e' solo un riportare la realta', ma una sua libera interpretazione. Che e' comunque inevitabile, anche quando si sceglie di riprodurne (inevitabilmente) solo una parte, escludendo parte del contesto.
La NON post produzione, spesso, non e' una scelta fotografica, quanto una scelta di noia o di non conoscenza degli strumenti per farla.
Parlando di occhio fotografico a me viene in mente Bresson, che aveva la capacita' di comporre in maniera istintiva in modo perfetto. Anche in quel senso l'occhio fotografico serve molto, e per quella non serve nemmeno photoshop.... basta riflettere un ciccio prima di fare clic!Â
Per post produzione, non intendo "anche il sensore della digitale in realtà fa post produzione" frase banale che odio e che è in bocca a chi non ha argomenti, ma intendo per esempio aggiungere le gocce ad una foto.... Se si manipola la realtà aggiungendo o togliendo particolari, si crea un immagine. Se si cerca di avvicinare quello che l'occhio umano percepisce, se si cerca di fermare l'emozione fi un momento, quella si è fotografia.
bi
Ha ragione Close, per molti (sicuramente per me) la fotografia non e' solo un riportare la realta', ma una sua libera interpretazione. Che e' comunque inevitabile, anche quando si sceglie di riprodurne (inevitabilmente) solo una parte, escludendo parte del contesto.
La NON post produzione, spesso, non e' una scelta fotografica, quanto una scelta di noia o di non conoscenza degli strumenti per farla.
Parlando di occhio fotografico a me viene in mente Bresson, che aveva la capacita' di comporre in maniera istintiva in modo perfetto. Anche in quel senso l'occhio fotografico serve molto, e per quella non serve nemmeno photoshop.... basta riflettere un ciccio prima di fare clic!Â
Per post produzione, non intendo "anche il sensore della digitale in realtà fa post produzione" frase banale che odio e che è in bocca a chi non ha argomenti, ma intendo per esempio aggiungere le gocce ad una foto.... Se si manipola la realtà aggiungendo o togliendo particolari, si crea un immagine. Se si cerca di avvicinare quello che l'occhio umano percepisce, se si cerca di fermare l'emozione fi un momento, quella si è fotografia.
Oltre tutto vanificandone la particolarita' con un ritaglio preciso a togliere l'assenza del braccio oltre il gomito.
Ho sempre molta diffidenza da chi sa tutto ed e' sicuro di tutto ponendosi sul piedistallo del purista......  e che subito dopo pubblica un link ad una galleria con foto pesantemente post prodotte poi. Complimenti per la coerenza!
Bi
Dariagufo
Fammi capire, tutti questi inni alla naturalezza e poi foto gialle, fucsia, arancioni e piene di vignettature? Hai uno strano concetto di cosa è postproduzione e cosa noÂCLOSE-ENOUGH
Credo che tutti, almeno i diversamente giovani, siamo o siamo stati Bressoniani: l' istante decisivo, tutto converge a significare in un attimo e noi siamo li a colpire, dj nascosto con un 50, l' obiettivo che cu avvicina di più alla realtà . Niente cavalletto, flash, soggetti in posa, nessun taglio dell' immagine e magari il mitico bordino nero a ceeificare che il fotogramna non è nemmeno stato croppato. ..per capire che bisogna crescere , per carità senza rinunciare all' utopia e al sogno, tu consiglio caldamente di andare a Torino, museo Fico, sponsor peraltro di un innumerevole serie di ottime iniziative fotografiche jn tutta la città é vivere l' imperdibile mostra del grande eretico , innovatore della fotografua Duane Michals. Partito per l' allora URSS con la mitica macchina a telemetro con il 50 e prodotta una discreta serie di foto classiche, avvicinatosi al surrealismo di Magritte, Balthus, De Chirico ha profetizzato che compiyo della fotografia e scoprire" rivelare quello che non si vede, gli odori, i sogni, la morte, i rapporti interperdinali...doppie esposizioni, foto in mini serie, foto con didascalie (foto in prosa e nin in posa come dicono i suoi ammiratori)...non esiste una sola fotografia, esistono rante fotografie ugualmente valide..buona luce.utente cancellato
Ha ragione Close, per molti (sicuramente per me) la fotografia non e' solo un riportare la realta', ma una sua libera interpretazione. Che e' comunque inevitabile, anche quando si sceglie di riprodurne (inevitabilmente) solo una parte, escludendo parte del contesto.
La NON post produzione, spesso, non e' una scelta fotografica, quanto una scelta di noia o di non conoscenza degli strumenti per farla.
Parlando di occhio fotografico a me viene in mente Bresson, che aveva la capacita' di comporre in maniera istintiva in modo perfetto. Anche in quel senso l'occhio fotografico serve molto, e per quella non serve nemmeno photoshop.... basta riflettere un ciccio prima di fare clic!Â
Per post produzione, non intendo "anche il sensore della digitale in realtà fa post produzione" frase banale che odio e che è in bocca a chi non ha argomenti, ma intendo per esempio aggiungere le gocce ad una foto.... Se si manipola la realtà aggiungendo o togliendo particolari, si crea un immagine. Se si cerca di avvicinare quello che l'occhio umano percepisce, se si cerca di fermare l'emozione fi un momento, quella si è fotografia.
Oltre tutto vanificandone la particolarita' con un ritaglio preciso a togliere l'assenza del braccio oltre il gomito.
Ho sempre molta diffidenza da chi sa tutto ed e' sicuro di tutto ponendosi sul piedistallo del purista......  e che subito dopo pubblica un link ad una galleria con foto pesantemente post prodotte poi. Complimenti per la coerenza!
Bi
Ti do una chicca.....cerca su internet "scultura re mano oslo", e renditi conto di come ho vanificato la particolarità con il taglio preciso della foto omettendo la presenza di gomito e braccio...PS. nota anche le gocce d'acqua.... scendi dal piedistallo della critica e la tua vita ne trarrà vantaggio.
utente cancellato
Furlissima
Se ho creduto io per prima (e forse anche altri) che le gocce siano state aggiunte in post è perchè danno questa impressione. Una mia amica ha delle bellissime labbra e tutti pensano che siano rifatte da un chirurgo...non vedo il problema: se tu per principio mai avresti aggiunto delle gocce in post nessuno, tantomeno io lo potevo sapere ( ed infatti te l'ho chiesto) e chiarito questo secondo me non c'è altro da aggiungere. La critica alla post mi sembra fuori luogo ed hai alzato un polverone!. Buona giornataÂbi
bi
Ha ragione Close, per molti (sicuramente per me) la fotografia non e' solo un riportare la realta', ma una sua libera interpretazione. Che e' comunque inevitabile, anche quando si sceglie di riprodurne (inevitabilmente) solo una parte, escludendo parte del contesto.
La NON post produzione, spesso, non e' una scelta fotografica, quanto una scelta di noia o di non conoscenza degli strumenti per farla.
Parlando di occhio fotografico a me viene in mente Bresson, che aveva la capacita' di comporre in maniera istintiva in modo perfetto. Anche in quel senso l'occhio fotografico serve molto, e per quella non serve nemmeno photoshop.... basta riflettere un ciccio prima di fare clic!Â
Per post produzione, non intendo "anche il sensore della digitale in realtà fa post produzione" frase banale che odio e che è in bocca a chi non ha argomenti, ma intendo per esempio aggiungere le gocce ad una foto.... Se si manipola la realtà aggiungendo o togliendo particolari, si crea un immagine. Se si cerca di avvicinare quello che l'occhio umano percepisce, se si cerca di fermare l'emozione fi un momento, quella si è fotografia.
Oltre tutto vanificandone la particolarita' con un ritaglio preciso a togliere l'assenza del braccio oltre il gomito.
Ho sempre molta diffidenza da chi sa tutto ed e' sicuro di tutto ponendosi sul piedistallo del purista......  e che subito dopo pubblica un link ad una galleria con foto pesantemente post prodotte poi. Complimenti per la coerenza!
Bi
Ti do una chicca.....cerca su internet "scultura re mano oslo", e renditi conto di come ho vanificato la particolarità con il taglio preciso della foto omettendo la presenza di gomito e braccio...PS. nota anche le gocce d'acqua.... scendi dal piedistallo della critica e la tua vita ne trarrà vantaggio.
bi
Ha ragione Close, per molti (sicuramente per me) la fotografia non e' solo un riportare la realta', ma una sua libera interpretazione. Che e' comunque inevitabile, anche quando si sceglie di riprodurne (inevitabilmente) solo una parte, escludendo parte del contesto.
La NON post produzione, spesso, non e' una scelta fotografica, quanto una scelta di noia o di non conoscenza degli strumenti per farla.
Parlando di occhio fotografico a me viene in mente Bresson, che aveva la capacita' di comporre in maniera istintiva in modo perfetto. Anche in quel senso l'occhio fotografico serve molto, e per quella non serve nemmeno photoshop.... basta riflettere un ciccio prima di fare clic!Â
Per post produzione, non intendo "anche il sensore della digitale in realtà fa post produzione" frase banale che odio e che è in bocca a chi non ha argomenti, ma intendo per esempio aggiungere le gocce ad una foto.... Se si manipola la realtà aggiungendo o togliendo particolari, si crea un immagine. Se si cerca di avvicinare quello che l'occhio umano percepisce, se si cerca di fermare l'emozione fi un momento, quella si è fotografia.
Oltre tutto vanificandone la particolarita' con un ritaglio preciso a togliere l'assenza del braccio oltre il gomito.
Ho sempre molta diffidenza da chi sa tutto ed e' sicuro di tutto ponendosi sul piedistallo del purista......  e che subito dopo pubblica un link ad una galleria con foto pesantemente post prodotte poi. Complimenti per la coerenza!
Bi
Ti do una chicca.....cerca su internet "scultura re mano oslo", e renditi conto di come ho vanificato la particolarità con il taglio preciso della foto omettendo la presenza di gomito e braccio...PS. nota anche le gocce d'acqua.... scendi dal piedistallo della critica e la tua vita ne trarrà vantaggio.
Qui ad esempio la particolarita' della scultura viene molto piu' enfatizzata   https://www.fotosearch.it/DSN053/2076250.
credo sia tu a dover fare piu' attenzione a leggere e scrivere in modo preciso! non hai omesso una presenza, ma una assenza! c'e' la differenza del doppio!Â