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Se ne parla da mesi, aspettiamo di vedere come verrà recepita dalla nostra normativa. C'è qualcuno che in preda al panico mi ha chiesto di cancellare le foto su fotocontest, ma come per altre cose la chiave di tutto sta nell'aspetto COMMERCIALE delle fotografie. FIno a che si tratta di usi personali non c'è nessun problema. A meno di non chiedere a Vespasiano il diritto d'autore sul Colosseo.Â
10 anni fa
utente cancellato
Infatti mi sembra ridicolo. Di contro ho letto ieri questo articolo:
E se ne trovo un'altro che non mi ricordo dove l'ho letto, alla fine dichiarava che se invece fotografi qualcuno che sta danneggiando un bene pubblico la cosa invece è permessa, fare la spia si, la conservazione e la divulgaizione per la conoscenza, no.Â
10 anni fa
utente cancellato
La proposta è stata votata ieri dal parlamento Europeo, 40 Sì e 700 No. Ogni tanto il buonsenso vince.
Sicuramente lo saprete già , ma il comune di Reggio Emilia ha da tempo sottoscritto un contratto con l'architetto Calatrava per l'acquisizione dei diritti di immagine sui ponti vicini al casello autostradale/stazione Mediopadana.Â
Ed ha approvato un regolamento, con tanto di tariffario, che obbliga i soggetti che vogliano fotografarlo o filmarlo, utilizzando il risultato a scopo di lucro a richiedere l'autorizzazione e a sborsare denaro per averla.
Con le dovute eccezioni.
Estratto: "Si intendono esenti dalle tariffe le seguenti categorie: insegnanti, studenti, artisti, organi di informazione, enti culturali, umanitari, pubblici e di ricerca, senza scopo di lucro e comunque con finalità di promozione del progetto e della città di Reggio Emilia.  ecc...."
Ergo... se usi una tua foto del ponte per partecipare ad un concorso di fotografia... sei esentato.
Il comune pensava probabilmente che milioni di persone si sarebbero accalcate agli sportelli pur di poter fotografare il capolavoro e di ripagare così una parte degli ingenti (quanto inutili) costi di costruzione.
Ma ovviamente non è così.... nel 2013, tre anni dopo l'entrata in vigore del regolamento, questa era la situazione:
Ingenti certamente, ma  perchè inutili? Sono di Reggio Emilia e sono "orgoglioso" di questa opera che, unita alla stazione Mediopadana ha reso Reggio Emilia riconoscibile in tutto il mondo. Il discorso fatto da molti detrattori è che quei soldi potevano essere spesi in modo "più utile" alla popolazione, ma ragionando così l'Italia sarebbe molto più povera di opere d'arte. Gli sprechi penso si possano trovare facilmente altrove.
Ingenti certamente, ma  perchè inutili? Sono di Reggio Emilia e sono "orgoglioso" di questa opera che, unita alla stazione Mediopadana ha reso Reggio Emilia riconoscibile in tutto il mondo. Il discorso fatto da molti detrattori è che quei soldi potevano essere spesi in modo "più utile" alla popolazione, ma ragionando così l'Italia sarebbe molto più povera di opere d'arte. Gli sprechi penso si possano trovare facilmente altrove.
Paolo, posso anche concordare (in parte) sulla necessità che l'Italia abbia anche opere d'arte modena, ma io mi chiedo perchè, piuttosto che riempire le tasche dell'esoso Calatrava, non si sia fatto qualcosa in più per rendere maggiormente fruibile la stazione (che giustamente si chiama Mediopadana) agli utenti delle zone limitrofe.
Io vivo a Mantova, ho già usato la Mediopadana alcune volte per lavoro, altri colleghi di più, tuttavia verrebbe usata molto di più dalla mia azienda per raggiungere i clienti di Roma e Napoli se si avesse un collegamento più efficace con la stazione che non fosse quella di usare l'auto, come se mi recassi in aeroporto.
Per carità , questa non è responsabilità della città di Reggio Emilia, ma di come vengono prese le decisioni e ripartiti i finanziamenti delle opere di interesse pubblico in Italia.
Il diritto di panorama
utente cancellato
http://www.fotografareindigitale.com/2015/07/copyright-e-il-divieto-di-scattare-foto-in-citta/Hmmmm????
utente cancellato
Se ne parla da mesi, aspettiamo di vedere come verrà recepita dalla nostra normativa. C'è qualcuno che in preda al panico mi ha chiesto di cancellare le foto su fotocontest, ma come per altre cose la chiave di tutto sta nell'aspetto COMMERCIALE delle fotografie. FIno a che si tratta di usi personali non c'è nessun problema. A meno di non chiedere a Vespasiano il diritto d'autore sul Colosseo.Âutente cancellato
Infatti mi sembra ridicolo. Di contro ho letto ieri questo articolo:http://www.butac.it/il-diritto-di-fotografare/
E se ne trovo un'altro che non mi ricordo dove l'ho letto, alla fine dichiarava che se invece fotografi qualcuno che sta danneggiando un bene pubblico la cosa invece è permessa, fare la spia si, la conservazione e la divulgaizione per la conoscenza, no.Â
utente cancellato
La proposta è stata votata ieri dal parlamento Europeo, 40 Sì e 700 No. Ogni tanto il buonsenso vince.fasele72
MrSpock
Sicuramente lo saprete già , ma il comune di Reggio Emilia ha da tempo sottoscritto un contratto con l'architetto Calatrava per l'acquisizione dei diritti di immagine sui ponti vicini al casello autostradale/stazione Mediopadana.ÂEd ha approvato un regolamento, con tanto di tariffario, che obbliga i soggetti che vogliano fotografarlo o filmarlo, utilizzando il risultato a scopo di lucro a richiedere l'autorizzazione e a sborsare denaro per averla.
Con le dovute eccezioni.
Estratto:Â
"Si intendono esenti dalle tariffe le seguenti categorie: insegnanti, studenti, artisti, organi di informazione, enti culturali, umanitari, pubblici e di ricerca, senza scopo di lucro e comunque con finalità di promozione del progetto e della città di Reggio Emilia.  ecc...."
Ergo... se usi una tua foto del ponte per partecipare ad un concorso di fotografia... sei esentato.
Il comune pensava probabilmente che milioni di persone si sarebbero accalcate agli sportelli pur di poter fotografare il capolavoro e di ripagare così una parte degli ingenti (quanto inutili) costi di costruzione.
Ma ovviamente non è così.... nel 2013, tre anni dopo l'entrata in vigore del regolamento, questa era la situazione:
http://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2013/04/03/news/copyright-calatrava-conti-in-rosso-1.6817623
e non credo che ad oggi sia molto migliorata.
Forse ripagare parte dei costi con 10 anni di pedaggio (come si fa nei paesi civili) sarebbe stato più intelligente... ma già ... siamo in Italia...
paolo-spagg
Ingenti certamente, ma  perchè inutili? Sono di Reggio Emilia e sono "orgoglioso" di questa opera che, unita alla stazione Mediopadana ha reso Reggio Emilia riconoscibile in tutto il mondo. Il discorso fatto da molti detrattori è che quei soldi potevano essere spesi in modo "più utile" alla popolazione, ma ragionando così l'Italia sarebbe molto più povera di opere d'arte. Gli sprechi penso si possano trovare facilmente altrove.MrSpock
Io vivo a Mantova, ho già usato la Mediopadana alcune volte per lavoro, altri colleghi di più, tuttavia verrebbe usata molto di più dalla mia azienda per raggiungere i clienti di Roma e Napoli se si avesse un collegamento più efficace con la stazione che non fosse quella di usare l'auto, come se mi recassi in aeroporto.
Per carità , questa non è responsabilità della città di Reggio Emilia, ma di come vengono prese le decisioni e ripartiti i finanziamenti delle opere di interesse pubblico in Italia.
utente cancellato
http://www.fotografareindigitale.com/2015/07/il-parlamento-europeo-respinge-la-legge-contro-la-liberta-di-panorama/