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ciao a tutti,
mi piacerebbe avere da voi un parere circa le cosiddette foto 'che raccontano'.
Quando, secondo voi, un'immagine contiene un 'racconto'?
Che caratteristiche deve avere? il racconto è oggettivo o soggettivo?
La presenza umana è necessaria? Se si, deve appartenere o meno ad alcune categorie a seconda di sesso, età, razza, condizione etc?
Ci deve essere un'interazione tra cose/persone/animali?
vorrei avere le vostre opinioni, magari anche supportate da link con esempi, se ne aveve, grazie
10 anni fa
utente cancellato
Ciao.
A mio parere le foto che raccontano sono quelle che regalano una rappresentazione non fine a se stessa ma capace di andare oltre o per situazione o per interpretazione di chi la guarda o capaci nel semplice scatto di saperti raccontare immaginariamente un'evoluzione della scena, quelle che ti lasciano domande.ti faccio alcuni esempi con mie foto:
questa non racconta nulla, è fine a se stessa e c'è poco da interpretare o immaginare
questa invece per me è significativa, racconta della storia della bimba che corre sulla strada, verso casa?dalla mamma? quella riflessa è casa sua?la casa è solo un riflesso o è reale?è casa sua?perchè corre?IMMAGINA
Penso che le foto che raccontano lo siano in modo assoluto, mentre è soggettivo quello che possono trasmettere.La presenza umana non è indispensabile e non è necessaria nemmeno l'azione.
Qui per esempio oltre all'azione non vedo molto altro:la storia finisce con quello che si vede nonostante ci sia azione e persona umana
Qui invece pur non essendoci presenze per me la foto racconta ...
10 anni fa
utente cancellato
grazie 1000 dell'esauriente spiegazione... ! qui almeno ci ho capito qualcosa
10 anni fa
utente cancellato
utente cancellato ha scritto:
grazie 1000 dell'esauriente spiegazione... ! qui almeno ci ho capito qualcosa
Si ma guarda che questa è la mia di opinione...per nulla assoluta e magari non condivisibile
le foto che raccontano le possiamo classificarle in 2 categorie quelle che appartengono al nostro contesto sociale intimo familiare e quelle che appartengo al contesto storico sociale di una nazione o cultura etnica..Se vado a guardare una foto degli anni 50 vedrò delle figure umane con abiti ben messi in una rigorosa posa classica. Cosa ci racconterà ? Una società in cui fanno fede i valori umani e morali. Mentre una foto contemporanea insignificante ci darà lo specchio di una cultura distorta priva di umanità . In poche parole lo spettatore
rivivrà le stesse emozione che il fotografo ha saputoconferire alla stessa. Questa è solo una mia sfaccettatura alle mille interpretazioni che si possono dare alla tua domanda
non penso esistano regole precise per identificare e creare foto che raccontano.Â
certi generi fotografici si prestano più facilmente al racconto rispetto ad altri: le foto di reportage sono più propense al racconto che lo still life, anche la presenza umana aiuta il racconto, rispetto ad un oggetto o ad un astratto.
ma una foto di guerra o un ritratto non racchiudono per forza un racconto.
tutto sta, secondo me, nell'intenzione del fotografo. penso che la "visione" prima dello scatto sia fondamentale al racconto.
senza visione, non può esserci storia. è come un libro senza trama. puoi buttare li tante belle parole, ma se non hai niente da dire non racconterai nulla.
una fotografia, a differenza di un libro o di un film, non può racchiudere inizio, climax e conclusione. il fotografo deve scegliere il momento che vuole raccontare e lo spettatore potrà o iniziarlo, o continuarlo o finirlo grazie al suo immaginario e alle emozioni che l'immagine gli provoca.
inoltre, per poter raccontare qualcosa, oltre all'intenzione e visione, serve sempre un soggetto.Â
una foto senza soggetto è come un romanzo senza protagonista.
prendiamo ad esempio la tua foto vincitrice per "contest not found"Â
a prima vista c'è un gatto col piatto vuoto.
ok.Â
ma la storia qual è?
il tema della tua storia è la mancanza.
il gatto è il soggetto con cui hai deciso di raccontare la "mancanza", ma non è la storia, è solo il mezzo che TU hai scelto per raccontarla.
altro esempio, la vincitrice di ostacoli
il tema della storia è il superamento degli ostacoli, la tenacia, la forza.
il mezzo per raccontarla è un ragazzo disabile.Â
riassumendo, penso che per creare una foto che racconti non ci siano regole precise ma servono:
1. la visione (o intenzione, intesa come tema)Â
2. un protagonista
poi poco importa quale sia il tema della storia e il soggetto che si sceglie.
tutto è valido, e davvero non capisco come qui in molti scartino a priori certi soggetti. non capisco le prese di posizioni di questo tipo.Â
poco importa cosa si mostra, ma come lo si mostra.
ed è nel "come" la chiave del racconto.
ti consiglio a riguardo gli scritti di David DuChemin, che raramente parla di tecnica, e si concentra appunto sulla visione e come esprimerla.
"poco importa quale sia il tema della storia e il soggetto che si sceglie. tutto è valido, e davvero non capisco come qui in molti scartino a priori certi soggetti. non capisco le prese di posizioni di questo tipo.Â
poco importa cosa si mostra, ma come lo si mostra.
ed è nel "come" la chiave del racconto "
è quello che tento di dire faticosamente da ieri, mi trovi pienamente d'accordoÂ
"poco importa quale sia il tema della storia e il soggetto che si sceglie. tutto è valido, e davvero non capisco come qui in molti scartino a priori certi soggetti. non capisco le prese di posizioni di questo tipo.Â
poco importa cosa si mostra, ma come lo si mostra.
ed è nel "come" la chiave del racconto "
è quello che tento di dire faticosamente da ieri, mi trovi pienamente d'accordoÂ
da ieri?!
io sono mesi, se non anni che lo predico, ma nessuno mi ascolta Â
10 anni fa
utente cancellato
Dai su, ... Non è vero che nessuno ti ascolta... la tua disamina è molto condivisibile...
Per completezza aggiungerei solo una cosetta alla tua frase
"penso che la "visione" prima dello scatto sia fondamentale al racconto."
dal momento che non siamo tutti così bravi nel realizzare la "visione" che avevamo in mente PRIMA, penso che a volte ci si possa anche accontentare di scoprire una visione DOPO...
Foto che 'raccontano'
utente cancellato
ciao a tutti,mi piacerebbe avere da voi un parere circa le cosiddette foto 'che raccontano'.
Quando, secondo voi, un'immagine contiene un 'racconto'?
Che caratteristiche deve avere? il racconto è oggettivo o soggettivo?
La presenza umana è necessaria? Se si, deve appartenere o meno ad alcune categorie a seconda di sesso, età, razza, condizione etc?
Ci deve essere un'interazione tra cose/persone/animali?
vorrei avere le vostre opinioni, magari anche supportate da link con esempi, se ne aveve, grazie
utente cancellato
Ciao.A mio parere le foto che raccontano sono quelle che regalano una rappresentazione non fine a se stessa ma capace di andare oltre o per situazione o per interpretazione di chi la guarda o capaci nel semplice scatto di saperti raccontare immaginariamente un'evoluzione della scena, quelle che ti lasciano domande.ti faccio alcuni esempi con mie foto:
questa non racconta nulla, è fine a se stessa e c'è poco da interpretare o immaginare
questa invece per me è significativa, racconta della storia della bimba che corre sulla strada, verso casa?dalla mamma? quella riflessa è casa sua?la casa è solo un riflesso o è reale?è casa sua?perchè corre?IMMAGINA
Penso che le foto che raccontano lo siano in modo assoluto, mentre è soggettivo quello che possono trasmettere.La presenza umana non è indispensabile e non è necessaria nemmeno l'azione.
Qui per esempio oltre all'azione non vedo molto altro:la storia finisce con quello che si vede nonostante ci sia azione e persona umana
Qui invece pur non essendoci presenze per me la foto racconta ...
utente cancellato
grazie 1000 dell'esauriente spiegazione... ! qui almeno ci ho capito qualcosautente cancellato
Liof
io ti giro un articolo interessante che avevo letto sul web che mi ha chiarito molto le idee..http://www.fotocomefare.com/migliora-la-tua-fotografia-con-immagini-che-raccontano-storie/
Giuseppe.B
le foto che raccontano le possiamo classificarle in 2 categorie quelle che appartengono al nostro contesto sociale intimo familiare e quelle che appartengo al contesto storico sociale di una nazione o cultura etnica..Se vado a guardare una foto degli anni 50 vedrò delle figure umane con abiti ben messi in una rigorosa posa classica. Cosa ci racconterà ? Una società in cui fanno fede i valori umani e morali. Mentre una foto contemporanea insignificante ci darà lo specchio di una cultura distorta priva di umanità . In poche parole lo spettatorerivivrà le stesse emozione che il fotografo ha saputoconferire alla stessa. Questa è solo una mia sfaccettatura alle mille interpretazioni che si possono dare alla tua domanda
Ayahuasca
non penso esistano regole precise per identificare e creare foto che raccontano.Âcerti generi fotografici si prestano più facilmente al racconto rispetto ad altri: le foto di reportage sono più propense al racconto che lo still life, anche la presenza umana aiuta il racconto, rispetto ad un oggetto o ad un astratto.
ma una foto di guerra o un ritratto non racchiudono per forza un racconto.
tutto sta, secondo me, nell'intenzione del fotografo. penso che la "visione" prima dello scatto sia fondamentale al racconto.
senza visione, non può esserci storia. è come un libro senza trama. puoi buttare li tante belle parole, ma se non hai niente da dire non racconterai nulla.
una fotografia, a differenza di un libro o di un film, non può racchiudere inizio, climax e conclusione. il fotografo deve scegliere il momento che vuole raccontare e lo spettatore potrà o iniziarlo, o continuarlo o finirlo grazie al suo immaginario e alle emozioni che l'immagine gli provoca.
inoltre, per poter raccontare qualcosa, oltre all'intenzione e visione, serve sempre un soggetto.Â
una foto senza soggetto è come un romanzo senza protagonista.
prendiamo ad esempio la tua foto vincitrice per "contest not found"Â
a prima vista c'è un gatto col piatto vuoto.
ok.Â
ma la storia qual è?
il tema della tua storia è la mancanza.
il gatto è il soggetto con cui hai deciso di raccontare la "mancanza", ma non è la storia, è solo il mezzo che TU hai scelto per raccontarla.
altro esempio, la vincitrice di ostacoli
il tema della storia è il superamento degli ostacoli, la tenacia, la forza.
il mezzo per raccontarla è un ragazzo disabile.Â
riassumendo, penso che per creare una foto che racconti non ci siano regole precise ma servono:
1. la visione (o intenzione, intesa come tema)Â
2. un protagonista
poi poco importa quale sia il tema della storia e il soggetto che si sceglie.
tutto è valido, e davvero non capisco come qui in molti scartino a priori certi soggetti. non capisco le prese di posizioni di questo tipo.Â
poco importa cosa si mostra, ma come lo si mostra.
ed è nel "come" la chiave del racconto.
ti consiglio a riguardo gli scritti di David DuChemin, che raramente parla di tecnica, e si concentra appunto sulla visione e come esprimerla.
utente cancellato
grazie a chi è intervenuto.@Ayahuasca :
"poco importa quale sia il tema della storia e il soggetto che si sceglie.
tutto è valido, e davvero non capisco come qui in molti scartino a priori certi soggetti. non capisco le prese di posizioni di questo tipo.Â
poco importa cosa si mostra, ma come lo si mostra.
ed è nel "come" la chiave del racconto "
è quello che tento di dire faticosamente da ieri, mi trovi pienamente d'accordoÂ
Ayahuasca
@Ayahuasca :
"poco importa quale sia il tema della storia e il soggetto che si sceglie.
tutto è valido, e davvero non capisco come qui in molti scartino a priori certi soggetti. non capisco le prese di posizioni di questo tipo.Â
poco importa cosa si mostra, ma come lo si mostra.
ed è nel "come" la chiave del racconto "
è quello che tento di dire faticosamente da ieri, mi trovi pienamente d'accordoÂ
io sono mesi, se non anni che lo predico, ma nessuno mi ascolta
utente cancellato
Dai su,Per completezza aggiungerei solo una cosetta alla tua frase
"penso che la "visione" prima dello scatto sia fondamentale al racconto."
dal momento che non siamo tutti così bravi nel realizzare la "visione" che avevamo in mente PRIMA, penso che a volte ci si possa anche accontentare di scoprire una visione DOPO...