Questo sito utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Photoshop e la fotografia di paesaggi — Il forum di Fotocontest
Ciao a tutti,
chiedo scusa se l'argomento e' stato gia' discusso... ma mi sono imbattuta in questo articolo in cui si discute dei danni, secondo l'autore, fatti dall'uso di photoshop sulla fotografia di paesaggio ed ero curiosa di conoscere l'opinione di questa comunita' di cui sono entrata a far parte molto recentemente. Io stessa non uso photoshop, uso lightroom ma per piccoli miglioramenti e soprattutto per gestire il catalogo. Voi cosa ne pensate? una foto in cui sono stati introdotti o rimossi elementi e' ancora una foto o e' qualcos'altro?
Per quanto ho capito l'articolo tratta l'argomento in base all'alterazione di luci e di ombre che non sono coerenti con la scena rappresentata. Certo e' che se vuoi alterare una foto devi comunque rispettare una certa logica. In effetti, da dilettante che sono, solo perche' mi si e' fatto notare, guardando bene quella foto la luce del sole sembra provenire da due direzioni differenti. La prima barca mostra una luce proveniente lateralmente al fotografo quasi dietro, e la sua ombra dovrebbe risultare piu' orizzontale sulla fotografia, mentre la seconda barca al centro e il castello mostrano una luce come se il sole fosse, sempre laterale ma molto piu' in avanti. A prima vista non me ne sarei accorta.Â
11 anni fa
utente cancellato
La fotografia non è la rappresentazione della realtà , mai. A cominciare dall'uso delle ottiche, basta una focale grandangolare, o un teleobiettivo e porti a casa una cosa che nella realtà comunque non vedresti per lo schiacciamento dei piani. Partendo da questo presupposto credo che tutto sia lecito, perché un fotografo deve dare a chi guarda la foto la SUA versione, che sia manipolata o meno. A chi guarda decidere per il proprio gusto personale quello che è "bello" e quello che non lo è.
Non so... sono d'accordo che un fotografo deve dare la sua visione della realta' e in effetti credo sia proprio questo quello che distingue un fotografo dall'altro. Pero' personalmente ho sempre pensato che una cosa fosse farlo con gli strumenti della fotografia (obiettivi, filtri...), un'altra farlo attraverso il software. Soprattutto parlando di paesaggi, aggiungendo o togliendo elementi che non ci sono (tipo le nuvole nel caso specifico, anche se, le nuvole stesse non sono un elemento permanente del paesaggio...).
Mah, se la fotografia non presenta cieli viola o comunque cose che a prima vista sono palesemente irreali allora c'è poco da discutere.
Le ombre a una attenta analisi non sono credibili, ma solo analizzando la foto si arriva a questa conclusione, uno spettatore anche se attento difficilmente se ne accorge.
Le nuvole, ok può aver clonato il cielo di una altro giorno, ma il cielo è una cosa così variabile che non ha senso dire che non poteva essere quello.
Se il vincitore del premio fosse stato più attento con le ombre nessuno se ne sarebbe accorto, e nessuno avrebbe pensato a photoshop.
Quante altre foto ritoccate pesantemente da photoshop, ma senza errori, c'erano in quel concorso? Nessuno lo può sapere.Â
Allora perchè fare tanto baccano?
11 anni fa
utente cancellato
Perche' c'erano da vincere 10000 sterline! E non solo un badge.
11 anni fa
utente cancellato
an.tonia ha scritto:
Non so... sono d'accordo che un fotografo deve dare la sua visione della realta' e in effetti credo sia proprio questo quello che distingue un fotografo dall'altro. Pero' personalmente ho sempre pensato che una cosa fosse farlo con gli strumenti della fotografia (obiettivi, filtri...), un'altra farlo attraverso il software. Soprattutto parlando di paesaggi, aggiungendo o togliendo elementi che non ci sono (tipo le nuvole nel caso specifico, anche se, le nuvole stesse non sono un elemento permanente del paesaggio...).
Scusa una domanda:fotografi con fotocamere a rullino?sviluppi le tue foto?usi una polaroid?usi sistemi manuali?perche" diversamente penso che le reflex attuali digitali si basino su elaborazione di software e siano veri e ptopri hardware o sbaglio?
Non so... sono d'accordo che un fotografo deve dare la sua visione della realta' e in effetti credo sia proprio questo quello che distingue un fotografo dall'altro. Pero' personalmente ho sempre pensato che una cosa fosse farlo con gli strumenti della fotografia (obiettivi, filtri...), un'altra farlo attraverso il software. Soprattutto parlando di paesaggi, aggiungendo o togliendo elementi che non ci sono (tipo le nuvole nel caso specifico, anche se, le nuvole stesse non sono un elemento permanente del paesaggio...).
utente cancellato ha scritto:
Scusa una domanda:fotografi con fotocamere a rullino?sviluppi le tue foto?usi una polaroid?usi sistemi manuali?perche" diversamente penso che le reflex attuali digitali si basino su elaborazione di software e siano veri e ptopri hardware o sbaglio?
Non fotografo con fotocamera a rullino per ragioni economiche. Ma uso la digitale piu' o meno come se lo fosse: per esempio non guardo mai lo scatto sul display. Certo che la macchina fotografica ha un chip e un software che elabora quello che cattura l'obiettivo, ha anche un software che ti permette di interagire con la macchina in maniera anche piuttosto sofisticata, ma cio', per me, e' diverso dal fotografo che usa un altro software per modificare pesantemente quello che la macchina produce come risultato. E sono ben conscia del fatto che comunque ci fossero delle manipolazioni che si potessero fare e venissero fatte anche in camera oscura.Â
Ma forse e' solo la mia pigrizia che mi impedisce di dedicare tempo alla post-produzione e soprattutto ad imparare ad usare bene photoshop, gimp e compagnia bella .
Tornando al discorso dell'articolo, che mi sembra piu' interessante del mio personale approccio alla fotografia, mi e' capitato spesso di vedere nei concorsi di foto naturalistiche che fosse esplicitamente vietato manipolare le immagini in post-produzione, non ho controllato se fosse stato il caso anche del concorso in questione...
11 anni fa
utente cancellato
Sicuramente era proibito anche li, ma attenzione, questi divieti non comprendono l'aggiustamento di luminosita', bilanciamento del bianco, e piccole regolazioni a luci e ombre e contrasti a patto che vengano fatte sull'intero fotogramma e non selettivamente. Poi solitamente vietano vignettature aggiunte, cornici e firme.Â
11 anni fa
utente cancellato
daniele1357 ha scritto:
Mah, se la fotografia non presenta cieli viola o comunque cose che a prima vista sono palesemente irreali allora c'è poco da discutere.
Le ombre a una attenta analisi non sono credibili, ma solo analizzando la foto si arriva a questa conclusione, uno spettatore anche se attento difficilmente se ne accorge.
Le nuvole, ok può aver clonato il cielo di una altro giorno, ma il cielo è una cosa così variabile che non ha senso dire che non poteva essere quello.
Se il vincitore del premio fosse stato più attento con le ombre nessuno se ne sarebbe accorto, e nessuno avrebbe pensato a photoshop.
Quante altre foto ritoccate pesantemente da photoshop, ma senza errori, c'erano in quel concorso? Nessuno lo può sapere.Â
Allora perchè fare tanto baccano?
Sono andato a vedere, quella foto con le ombre sbagliate è stata alla fine squalificata.
http://www.digitalcameraworld.com/2012/11/02/landscape-photographer-of-the-year-2012-winner-disqualified/
Se ci sono delle regole vanno rispettate.
11 anni fa
utente cancellato
daniele1357 ha scritto:
Sono andato a vedere, quella foto con le ombre sbagliate è stata alla fine squalificata.
http://www.digitalcameraworld.com/2012/11/02/landscape-photographer-of-the-year-2012-winner-disqualified/
Se ci sono delle regole vanno rispettate.
Su questo non ci piove.Â
11 anni fa
utente cancellato
utente cancellato ha scritto:
Se vinceva questa?
O questa?
La prima mi sa che non è scattata sul "Pianeta Terra": a giudicare dai raggi ci sono 2 soli!
Anche la seconda sembra avere 2 punti luce nel cielo....
Però d'altra parte nel regolamento di quel concorso non è vietata alcuna post produzione e viene espressamente detto che il "lavoro" deve impressionare i giudici ...
Photoshop e la fotografia di paesaggi
an.tonia
Ciao a tutti,chiedo scusa se l'argomento e' stato gia' discusso... ma mi sono imbattuta in questo articolo in cui si discute dei danni, secondo l'autore, fatti dall'uso di photoshop sulla fotografia di paesaggio ed ero curiosa di conoscere l'opinione di questa comunita' di cui sono entrata a far parte molto recentemente. Io stessa non uso photoshop, uso lightroom ma per piccoli miglioramenti e soprattutto per gestire il catalogo. Voi cosa ne pensate? una foto in cui sono stati introdotti o rimossi elementi e' ancora una foto o e' qualcos'altro?
http://digital-photography-school.com/opinion-why-photoshop-is-ruining-landscape-photography/
utente cancellato
Per quanto ho capito l'articolo tratta l'argomento in base all'alterazione di luci e di ombre che non sono coerenti con la scena rappresentata. Certo e' che se vuoi alterare una foto devi comunque rispettare una certa logica. In effetti, da dilettante che sono, solo perche' mi si e' fatto notare, guardando bene quella foto la luce del sole sembra provenire da due direzioni differenti. La prima barca mostra una luce proveniente lateralmente al fotografo quasi dietro, e la sua ombra dovrebbe risultare piu' orizzontale sulla fotografia, mentre la seconda barca al centro e il castello mostrano una luce come se il sole fosse, sempre laterale ma molto piu' in avanti. A prima vista non me ne sarei accorta.Âutente cancellato
La fotografia non è la rappresentazione della realtà , mai. A cominciare dall'uso delle ottiche, basta una focale grandangolare, o un teleobiettivo e porti a casa una cosa che nella realtà comunque non vedresti per lo schiacciamento dei piani. Partendo da questo presupposto credo che tutto sia lecito, perché un fotografo deve dare a chi guarda la foto la SUA versione, che sia manipolata o meno. A chi guarda decidere per il proprio gusto personale quello che è "bello" e quello che non lo è.an.tonia
Non so... sono d'accordo che un fotografo deve dare la sua visione della realta' e in effetti credo sia proprio questo quello che distingue un fotografo dall'altro. Pero' personalmente ho sempre pensato che una cosa fosse farlo con gli strumenti della fotografia (obiettivi, filtri...), un'altra farlo attraverso il software. Soprattutto parlando di paesaggi, aggiungendo o togliendo elementi che non ci sono (tipo le nuvole nel caso specifico, anche se, le nuvole stesse non sono un elemento permanente del paesaggio...).utente cancellato
daniele1357
Mah, se la fotografia non presenta cieli viola o comunque cose che a prima vista sono palesemente irreali allora c'è poco da discutere.Le ombre a una attenta analisi non sono credibili, ma solo analizzando la foto si arriva a questa conclusione, uno spettatore anche se attento difficilmente se ne accorge.
Le nuvole, ok può aver clonato il cielo di una altro giorno, ma il cielo è una cosa così variabile che non ha senso dire che non poteva essere quello.
Se il vincitore del premio fosse stato più attento con le ombre nessuno se ne sarebbe accorto, e nessuno avrebbe pensato a photoshop.
Quante altre foto ritoccate pesantemente da photoshop, ma senza errori, c'erano in quel concorso? Nessuno lo può sapere.Â
Allora perchè fare tanto baccano?
utente cancellato
Perche' c'erano da vincere 10000 sterline!utente cancellato
an.tonia
Ma forse e' solo la mia pigrizia che mi impedisce di dedicare tempo alla post-produzione e soprattutto ad imparare ad usare bene photoshop, gimp e compagnia bella
Tornando al discorso dell'articolo, che mi sembra piu' interessante del mio personale approccio alla fotografia, mi e' capitato spesso di vedere nei concorsi di foto naturalistiche che fosse esplicitamente vietato manipolare le immagini in post-produzione, non ho controllato se fosse stato il caso anche del concorso in questione...
utente cancellato
Sicuramente era proibito anche li, ma attenzione, questi divieti non comprendono l'aggiustamento di luminosita', bilanciamento del bianco, e piccole regolazioni a luci e ombre e contrasti a patto che vengano fatte sull'intero fotogramma e non selettivamente. Poi solitamente vietano vignettature aggiunte, cornici e firme.Âutente cancellato
Le ombre a una attenta analisi non sono credibili, ma solo analizzando la foto si arriva a questa conclusione, uno spettatore anche se attento difficilmente se ne accorge.
Le nuvole, ok può aver clonato il cielo di una altro giorno, ma il cielo è una cosa così variabile che non ha senso dire che non poteva essere quello.
Se il vincitore del premio fosse stato più attento con le ombre nessuno se ne sarebbe accorto, e nessuno avrebbe pensato a photoshop.
Quante altre foto ritoccate pesantemente da photoshop, ma senza errori, c'erano in quel concorso? Nessuno lo può sapere.Â
Allora perchè fare tanto baccano?
http://www.internationallandscapephotographer.com/Top101.php
E dalla vincitrice si evince che i soldi vanno sempre la dove gia' ci sono.
http://www.internationallandscapephotographer.com/2014Winners.php
utente cancellato
Se vinceva questa?O questa?
daniele1357
Sono andato a vedere, quella foto con le ombre sbagliate è stata alla fine squalificata.http://www.digitalcameraworld.com/2012/11/02/landscape-photographer-of-the-year-2012-winner-disqualified/
Se ci sono delle regole vanno rispettate.
utente cancellato
http://www.digitalcameraworld.com/2012/11/02/landscape-photographer-of-the-year-2012-winner-disqualified/
Se ci sono delle regole vanno rispettate.
utente cancellato
O questa?
Anche la seconda sembra avere 2 punti luce nel cielo....
Però d'altra parte nel regolamento di quel concorso non è vietata alcuna post produzione e viene espressamente detto che il "lavoro" deve impressionare i giudici ...