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Photoshop sì, Photoshop no. — Il forum di Fotocontest

Archivio

Photoshop sì, Photoshop no.

Cottomano

Vista la disputa sull'uso di photoshop iniziata sul forum di onirico, apro questa discussione e vi chiedo subito.
Che mi dite di questa storica elaborazione?
http://http://bauhaus-online.de/files/imagecache/480h/bilder/herbert_bayer_225_1_0.jpg

10 anni fa 

utente cancellato

non mi trova la paginaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! :blush:
10 anni fa  

Cottomano

Secondo Laszlo Moholy-Nagy, architetto, designer e fotografo, la visione fotografica offriva all'uomo contemporaneo otto diverse possibilità; una di queste era la 'visione simultanea' ottenuta attraverso sovrapposizioni; in tal modoMoholy-Nagy cita il futuro processo del "fotomontaggio automatico", oggi facilmente ottenibile con la foto digitale.
10 anni fa  

Cottomano

utente cancellato ha scritto:
non mi trova la paginaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! :blush:
Riproviamoci. http://bauhaus-online.de/en/atlas/werke/self-portrait
10 anni fa  
10 anni fa  

daniele1357

... la dimostrazione che non è photoshop il responsabile di tutto... ;-)
10 anni fa  

Cottomano

daniele1357 ha scritto:
... la dimostrazione che non è photoshop il responsabile di tutto... ;-)
Ed è la dimostrazione, anche, della necessità da parte di molti di andare oltre la fotografia 'classica'. Come avreste giudicato questa foto di Herbert Bayer in 'onirico'?
10 anni fa  

utente cancellato

daniele1357 ha scritto:
... la dimostrazione che non è photoshop il responsabile di tutto... ;-)
Cottomano ha scritto:
Ed è la dimostrazione, anche, della necessità da parte di molti di andare oltre la fotografia 'classica'. Come avreste giudicato questa foto di Herbert Bayer in 'onirico'?
Ora la vedo ;-) Guarda, fino al mese scorso c'era la sua mostra qui a Reggio Emilia, la locandina era proprio dedicata al Self-Portrait"



10 anni fa  

daniele1357

Con questi argomenti si sbatte contro un muro d'acciaio temperato.
Qualcuno ti dirà che Bayer non era propriamente un fotografo ma un grafico, ma mettere confini su quello che è o non è un artista non è un bello sport.
Se vai a vedere in wikipedia alla voce Herbert Bayer, in italiano, leggerai appunto che è stato un artista e grafico in Austria.
Se invece vai a vedere sempre wikipedia, ma in inglese, potrai leggere: graphic designer, painter, photographer, sculptor, art director, environmental and interior designer, and architect. E' la stessa differenza tra chi ha la mente aperta e chi meno.



10 anni fa  

Cottomano

daniele1357 ha scritto:
Con questi argomenti si sbatte contro un muro d'acciaio temperato.
Qualcuno ti dirà che Bayer non era propriamente un fotografo ma un grafico, ma mettere confini su quello che è o non è un artista non è un bello sport.
Se vai a vedere in wikipedia alla voce Herbert Bayer, in italiano, leggerai appunto che è stato un artista e grafico in Austria.
Se invece vai a vedere sempre wikipedia, ma in inglese, potrai leggere: graphic designer, painter, photographer, sculptor, art director, environmental and interior designer, and architect. E' la stessa differenza tra chi ha la mente aperta e chi meno.



:thumbsup:
10 anni fa  

utente cancellato

Io sono favorevolissima ad una 'umana' post-produzione che non stravolge e non snatura la foto stessa (correzione colori, rimozione di eventuali elementi di disturbo, riduzione rumore, correzione istogramma etc...); ovvero accorgimenti presenti nel 90% delle foto postate qui e altrove, dall'inizio dell'era digitale. Sono favorevole ad un uso più massiccio nei contest dove lo richiedono, espressamente o non (cartoline, onirico) solo se la base utilizzata comprende esclusivamente scatti propri . Non sono d'accordo ad un'uso eccessivo in contest che non lo richiedono o dove non trovano un senso; ad esempio in Astrattismi sono fortemente contraria a postare elaborazioni più o meno massicce. Insomma penso sia sufficiente un minimo di criterio e buonsenso in ogni cosa, siamo tutti in grado di capire se e quando e quanto va utilizzata la post produzione. O no?
10 anni fa  

utente cancellato

io lavoro nella moda, ho fatto l assistente di fotografi che pubblicano regolarmente sulle riviste glamour.
Un nome a caso Marino Parisotto fotografo di La Perla .
Ore sul set a seguire i suoi scatti, e poi il tutto rielaborato  , sia i modelli che la location vengono stravolte nella post p. e faccio persino fatica a collegare volti e situazioni quando le vedo pubblicate.
Questo esempio per sottolineare l importanza di photoshop nella moda, poi giustamente per chi fotografa altro ne fa altro uso.
Ma é l idea a contraddistinguerti dalla massa, a farti emergere, photoshop da solo non fa bella una foto qualunque, la puó migliorare al limite..ma non sempre
10 anni fa  

daniele1357

Quello qua sopra di @ibizaporlavida è un messaggio chiaro e forte a chi ancora punta i piedi quando si accorge di elaborazioni un po spinte.
Succede spesso che elaborazioni che stravolgono completamente la realtà non sono rivelabili, e allora cosa succede?
Una realtà distorta ma credibile viene accetatta, una realtà distora ma non credibile (ad esempio un marcato tone mapping) spesso crea malumori.
Sai qualcosa @Cottomano di che accoglienza abbia avuto dalla critica a quell'epoca la foto di Bayer?

10 anni fa  

utente cancellato

quoto in toto @ibizaporlavida, ora anche un semplice fotografo di matrimoni, da quel che sento, ci mette 4/5 o più mesi per darti le foto perchè deve eleborarle e postprodurle.
In ogni caso non c'è pp che possa migliorare più di tanto una foto di m...@..... per quelle, c'è il cestino, almeno per quanto mi riguarda.
Vero anche che spesso invece di apportare miglioramenti le peggiori, è capitato anche a me; è un po' come i ritocchini estetici di cui tante donne fanno uso... e si riducono ad autentici mostri. Ci vuole moderazione e buon gusto, in tutto :thumbsup:
10 anni fa  

utente cancellato

Sante parole!
10 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
quoto in toto @ibizaporlavida, ora anche un semplice fotografo di matrimoni, da quel che sento, ci mette 4/5 o più mesi per darti le foto perchè deve eleborarle e postprodurle.
In ogni caso non c'è pp che possa migliorare più di tanto una foto di m...@..... per quelle, c'è il cestino, almeno per quanto mi riguarda.
Vero anche che spesso invece di apportare miglioramenti le peggiori, è capitato anche a me; è un po' come i ritocchini estetici di cui tante donne fanno uso... e si riducono ad autentici mostri. Ci vuole moderazione e buon gusto, in tutto :thumbsup:
Non sono piu' buoni ad inquadrare o non lo sono mai stati e perdono tempo per croppare, con l'analogico sarebbero senza lavoro.
10 anni fa  

utente cancellato

Ehhhhh altro che croppare... ci son delle spose che son delle cozze paura poi vedi gli album e non le riconosci... niente rughe brufoli occhiaie, via la pappagorgia... bulbi oculari sbiancati e via dicendo... poi senti 'ehhhhh ma come stavi bene com'eri bella'.... eh sì ero felice, ben truccata etc..... seeeeeeee e come no :D
10 anni fa  

Ayahuasca

secondo me 
photoshop si, assolutamente.

ma tutto dipende dal come e dal perché.
perché permette di andare dove un comune mortale non sempre potrebbe andare.
perché non tutti sanno disegnare o dipingere, e la fotografia+PS permettono di esprimersi come si desidera.

ma alla fine tutto gira attorno al come. se lo si usa per fare falsa propaganda, manipolazione, di distorcere la realtà facendola comunque passare per vera, beh...
come al solito il problema non è il mezzo, ma come lo si utilizza.
un mio caro amico dice "con un martello puoi costruire una casa... o spaccare la testa a qualcuno"
tutto, ma proprio tutto, ha sempre un altro lato della medaglia.

poi ognuno lo vive e lo usa come più gli garba. 
e ognuno predilige certi ambiti di una disciplina piuttosto che altri, predilezione che influisce direttamente sull'utilizzo.

10 anni fa  

daniele1357

....mmmm... nella discussione mancano i 'contrari' a photoshop...
10 anni fa  

utente cancellato

credo che i puristi contrari alla manipolazione non appartengano a questa generazione iper tecnologica digitale e dipendente del virtuale.
Ecco un over 70 tipo mio nonno fotografa e fa sviluppare il rullino, si mette le foto nel suo album e su quelle venute mosse buie o così così si autocommenta da solo :D
Qua su FC ci sono contest dove si utilizza in modo esagerato la PP anche con discutibili risultati, vedi onirico o astrattismi
altri come SS dove si sono visti ottimi scatti senza manipolazioni, idem valico non era  necessario utilizzare la PP per entrare nella top 20
Il risultato finale non é sempre gradevole, anche perché si notano subito le foto sperimentali di uno alle prime armi da quelle
più professionali e competenti.
10 anni fa  

daniele1357

utente cancellato ha scritto:
credo che i puristi contrari alla manipolazione non appartengano a questa generazione iper tecnologica digitale e dipendente del virtuale.
Ecco un over 70 tipo mio nonno fotografa e fa sviluppare il rullino, si mette le foto nel suo album e su quelle venute mosse buie o così così si autocommenta da solo :D
Qua su FC ci sono contest dove si utilizza in modo esagerato la PP anche con discutibili risultati, vedi onirico o astrattismi
altri come SS dove si sono visti ottimi scatti senza manipolazioni, idem valico non era  necessario utilizzare la PP per entrare nella top 20
Il risultato finale non é sempre gradevole, anche perché si notano subito le foto sperimentali di uno alle prime armi da quelle
più professionali e competenti.
Mi sa che per entrare nelle top 20 serve un po di tutto, non 'solo' pp ma 'anche' pp fatta bene, almeno per occhi normali.
10 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
quoto in toto @ibizaporlavida, ora anche un semplice fotografo di matrimoni, da quel che sento, ci mette 4/5 o più mesi per darti le foto perchè deve eleborarle e postprodurle.
In ogni caso non c'è pp che possa migliorare più di tanto una foto di m...@..... per quelle, c'è il cestino, almeno per quanto mi riguarda.
Vero anche che spesso invece di apportare miglioramenti le peggiori, è capitato anche a me; è un po' come i ritocchini estetici di cui tante donne fanno uso... e si riducono ad autentici mostri. Ci vuole moderazione e buon gusto, in tutto :thumbsup:
utente cancellato ha scritto:
Non sono piu' buoni ad inquadrare o non lo sono mai stati e perdono tempo per croppare, con l'analogico sarebbero senza lavoro.
  Sparale meno grosse!!! E visto che ho fatto il matrimonialista per 20 anni dico la mia in poche parole sono partito con l'analogico come molti miei ex colleghi ai quei tempi si lavorava molto meno facevi 300 -400 scatti facevi scegliere 60 -70 scatti e li facevi stampare dal laboratorio,  qualche fotografo si stampava il b/n e in 2 mesetti avevi l'album con l'evento del digitale, nel mio caso 1998 e cambiata tutta la storia, 1500 scatti per trovare 100 immagini conversioni per provini scelta delle immagini, nel mio parco clienti solo una sposa mi ha pregato di eliminare le occhiaie su la maggior parte delle immagini e poi il lavoro di post produzione non con programmini del c@@@o che ti fanno l'impaginato in mezza giornata e sono tutti uguali ma con PS ed è tutta un altra storia ,pagine da 100 mega nessuna pagina uguale all'altra, insomma un lavoro di una quindicina di giorni mettici la visione dell'album finito le stampe, la rilegatura dell'album gli altri album in lavorazione visto che i periodi che le coppie si sposano sono quelli e l'accumulo e evidente, nel mio caso l'album lo consegnavo dopo 8-9 mesi 
10 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
quoto in toto @ibizaporlavida, ora anche un semplice fotografo di matrimoni, da quel che sento, ci mette 4/5 o più mesi per darti le foto perchè deve eleborarle e postprodurle.
In ogni caso non c'è pp che possa migliorare più di tanto una foto di m...@..... per quelle, c'è il cestino, almeno per quanto mi riguarda.
Vero anche che spesso invece di apportare miglioramenti le peggiori, è capitato anche a me; è un po' come i ritocchini estetici di cui tante donne fanno uso... e si riducono ad autentici mostri. Ci vuole moderazione e buon gusto, in tutto :thumbsup:
utente cancellato ha scritto:
Non sono piu' buoni ad inquadrare o non lo sono mai stati e perdono tempo per croppare, con l'analogico sarebbero senza lavoro.
utente cancellato ha scritto:
  Sparale meno grosse!!! E visto che ho fatto il matrimonialista per 20 anni dico la mia in poche parole sono partito con l'analogico come molti miei ex colleghi ai quei tempi si lavorava molto meno facevi 300 -400 scatti facevi scegliere 60 -70 scatti e li facevi stampare dal laboratorio,  qualche fotografo si stampava il b/n e in 2 mesetti avevi l'album con l'evento del digitale, nel mio caso 1998 e cambiata tutta la storia, 1500 scatti per trovare 100 immagini conversioni per provini scelta delle immagini, nel mio parco clienti solo una sposa mi ha pregato di eliminare le occhiaie su la maggior parte delle immagini e poi il lavoro di post produzione non con programmini del c@@@o che ti fanno l'impaginato in mezza giornata e sono tutti uguali ma con PS ed è tutta un altra storia ,pagine da 100 mega nessuna pagina uguale all'altra, insomma un lavoro di una quindicina di giorni mettici la visione dell'album finito le stampe, la rilegatura dell'album gli altri album in lavorazione visto che i periodi che le coppie si sposano sono quelli e l'accumulo e evidente, nel mio caso l'album lo consegnavo dopo 8-9 mesi 
Indubbiamente c'è un gran lavoro dietro, una volta di più, ora molti passaggi che hai elencato si sono velocizzati e il tempo impiegato è quasi tutto per la post produzione. Aggiungiamo che i matrimonialisti sono spuntati come funghi e aggiungiamo anche che iin silver efex ti creano dei b/w benfatti con pochi passaggi partendo da scatti magari mediocri (il b/w è bellissimo ma, si sa, spesso salva la foto) ... i ritocchi non aspetti che te li chiedono spesso sono sottintesi e li fanno anche per vendersi meglio, sai se rendi bella la sposa e le sue amiche befane molto probabilmente le suddette amiche ti arruoleranno per il loro matrimonio e così via.... perchè non neghiamolo per molte donnine oggi una 'ottima foto' è solo dove si vedono belle anche se magari non sono più loro. Per questo preferisco fotografare animali :)
10 anni fa  

Cottomano

daniele1357 ha scritto:
Quello qua sopra di @ibizaporlavida è un messaggio chiaro e forte a chi ancora punta i piedi quando si accorge di elaborazioni un po spinte.
Succede spesso che elaborazioni che stravolgono completamente la realtà non sono rivelabili, e allora cosa succede?
Una realtà distorta ma credibile viene accetatta, una realtà distora ma non credibile (ad esempio un marcato tone mapping) spesso crea malumori.
Sai qualcosa @Cottomano di che accoglienza abbia avuto dalla critica a quell'epoca la foto di Bayer?

No, @daniele1357, non ho idea di come la critica del tempo abbia accolto la foto, nè in generale, l'opera fotografica del Bauhaus, che era talmente all'avanguardia da essere ancora oggi argomento di discussione.
10 anni fa  

utente cancellato

Che ci siano persone che utilizzano photoshop in maniera pesante a me importa poco, io ne faccio un uso limitato comparabile a quello che facevo nella stampa in camera oscura, uso filtri come li usavo prima etc, sono convinto pero' che molti fotografi, che ne fanno uso, che fanno gridare "o miracolo", in determinate condizioni di ripresa, quando il momento e' determinante, quando bisogna tirare fuori lo scatto, senza perdite di tempo ottenendo il massimo come risultato finale, facciano cilecca,  io li' giudico foto e fotografo; va' tutto bene...il racconto, la storia, il significato intrinseco etc, ma se manca il manico supportato anche dalla qualita' dell'imagine (con le dovute eccezioni) rimane solo uno che ha fatto  una fotografia ma che del fotografo ha ben poco.
E' per questa ragione che a me va' benissimo che in tutti i contest ci siano foto photoshoppate, ma credo di dover sapere quanto e' stato pesante l'intervento con una piccola storia di cio' che e' stato fatto, solo cosi' potro' appieno giudicare una foto per quello che vale, altrimenti parliamo di aria fritta.
10 anni fa  

daniele1357

utente cancellato ha scritto:
Che ci siano persone che utilizzano photoshop in maniera pesante a me importa poco, io ne faccio un uso limitato comparabile a quello che facevo nella stampa in camera oscura, uso filtri come li usavo prima etc, sono convinto pero' che molti fotografi, che ne fanno uso, che fanno gridare "o miracolo", in determinate condizioni di ripresa, quando il momento e' determinante, quando bisogna tirare fuori lo scatto, senza perdite di tempo ottenendo il massimo come risultato finale, facciano cilecca,  io li' giudico foto e fotografo; va' tutto bene...il racconto, la storia, il significato intrinseco etc, ma se manca il manico supportato anche dalla qualita' dell'imagine (con le dovute eccezioni) rimane solo uno che ha fatto  una fotografia ma che del fotografo ha ben poco.
E' per questa ragione che a me va' benissimo che in tutti i contest ci siano foto photoshoppate, ma credo di dover sapere quanto e' stato pesante l'intervento con una piccola storia di cio' che e' stato fatto, solo cosi' potro' appieno giudicare una foto per quello che vale, altrimenti parliamo di aria fritta.
Dipende se vuoi giudicare la fotografia o il fotografo.
Nel primo caso è abbastanza facile, quello che vedi sullo schermo o ti piace o non ti piace, non serve fare dietrologie.
Nel secondo caso ho l'impressione che il compito non sia così facile, visto che non possiamo essere assieme a tutti quando scattano e spiare cosa fanno, dallo scatto in avanti.

Oltre a questo non è detto che a tutti piaccia stare dietro al momento topico, chi è appassionato di panorami, ad esempio, non ha molte chance di dover immortalare qualcosa in un ben preciso istante. Lo stesso vale per chi è appassionato di foto architettoniche, ed esistono svariate tipologie che non necessitano di sfruttare un momento determinante, posso continuare con la lista dalle macro alle still life ai timelapse, alle VR ecc.ecc.
Ovvio che se ad esempio ti piace la street saper cogliere il momento è molto importante, ma è solo un aspetto della fotografia, che può essere importante per qualcuno e assolutamente inunfluente per un altro.
10 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
Che ci siano persone che utilizzano photoshop in maniera pesante a me importa poco, io ne faccio un uso limitato comparabile a quello che facevo nella stampa in camera oscura, uso filtri come li usavo prima etc, sono convinto pero' che molti fotografi, che ne fanno uso, che fanno gridare "o miracolo", in determinate condizioni di ripresa, quando il momento e' determinante, quando bisogna tirare fuori lo scatto, senza perdite di tempo ottenendo il massimo come risultato finale, facciano cilecca,  io li' giudico foto e fotografo; va' tutto bene...il racconto, la storia, il significato intrinseco etc, ma se manca il manico supportato anche dalla qualita' dell'imagine (con le dovute eccezioni) rimane solo uno che ha fatto  una fotografia ma che del fotografo ha ben poco.
E' per questa ragione che a me va' benissimo che in tutti i contest ci siano foto photoshoppate, ma credo di dover sapere quanto e' stato pesante l'intervento con una piccola storia di cio' che e' stato fatto, solo cosi' potro' appieno giudicare una foto per quello che vale, altrimenti parliamo di aria fritta.
daniele1357 ha scritto:
Dipende se vuoi giudicare la fotografia o il fotografo.
Nel primo caso è abbastanza facile, quello che vedi sullo schermo o ti piace o non ti piace, non serve fare dietrologie.
Nel secondo caso ho l'impressione che il compito non sia così facile, visto che non possiamo essere assieme a tutti quando scattano e spiare cosa fanno, dallo scatto in avanti.

Oltre a questo non è detto che a tutti piaccia stare dietro al momento topico, chi è appassionato di panorami, ad esempio, non ha molte chance di dover immortalare qualcosa in un ben preciso istante. Lo stesso vale per chi è appassionato di foto architettoniche, ed esistono svariate tipologie che non necessitano di sfruttare un momento determinante, posso continuare con la lista dalle macro alle still life ai timelapse, alle VR ecc.ecc.
Ovvio che se ad esempio ti piace la street saper cogliere il momento è molto importante, ma è solo un aspetto della fotografia, che può essere importante per qualcuno e assolutamente inunfluente per un altro.


La fotografia sportiva dove la mettiamo? La caccia fotografica? Il reportage? La sub?, anche il mio elenco potrebbe essere molto lungo, mi parli di architettuta, quanti pensi che ' siano in grado di utilizzare un decentrabile basculabile? E chi lo dice che che nei panorami non si abbia l'esigenza per poter tirare fuori il massimo di cogliere un attimo particolare, su,  andiamo la fotografia e' qualcos'altro che guardare nel mirino, scattare e poi sedersi davanti a un monitor e cercare di capire cosa di buono si puo' tirare fuori da quel clik.
10 anni fa  

utente cancellato

Ottimi gli interventi di montanaro e daniele. Aggiungo...: non è detto che si debbano x forza scindere le due cose, la fotografia O il fotografo.  Non so voi ma io viaggio spesso... e molto, di fantasia. Ho in mente immagini che mi piacerebbe realizzare e quindi le studio... cercando di avvicinarmi all'idea che avevo; poi ci sono le immagini improvvisate, rubate,  i momenti colti... e per quelle ti devi affidare anche ad una sana e gran botta di c...o ..... vi sarà capitato, scene viste dall'autobus ma c'è un palo della luce davanti... frotte di turisti a fotografare scemenze tu vedi qualcosa di più interessante e hai un loro braccio davanti e non si levano... casi insomma dove il fotografo VEDE qualcosa che lo interessa e cattura la sua attenzione, che cerca di cogliere ma nella foto entrano suo malgrado elementi di disturbo.  Nel 90% dei casi dico 'peccato' e cestino, ma se posso salvare quel che io, il mio occhio ha visto e percepito in quel momento.... ne sono ben felice. 
10 anni fa  

utente cancellato

Io e montanaro ci siamo sovrapposti ma intendevo proprio quello :)
10 anni fa  

daniele1357

utente cancellato ha scritto:
Che ci siano persone che utilizzano photoshop in maniera pesante a me importa poco, io ne faccio un uso limitato comparabile a quello che facevo nella stampa in camera oscura, uso filtri come li usavo prima etc, sono convinto pero' che molti fotografi, che ne fanno uso, che fanno gridare "o miracolo", in determinate condizioni di ripresa, quando il momento e' determinante, quando bisogna tirare fuori lo scatto, senza perdite di tempo ottenendo il massimo come risultato finale, facciano cilecca,  io li' giudico foto e fotografo; va' tutto bene...il racconto, la storia, il significato intrinseco etc, ma se manca il manico supportato anche dalla qualita' dell'imagine (con le dovute eccezioni) rimane solo uno che ha fatto  una fotografia ma che del fotografo ha ben poco.
E' per questa ragione che a me va' benissimo che in tutti i contest ci siano foto photoshoppate, ma credo di dover sapere quanto e' stato pesante l'intervento con una piccola storia di cio' che e' stato fatto, solo cosi' potro' appieno giudicare una foto per quello che vale, altrimenti parliamo di aria fritta.
daniele1357 ha scritto:
Dipende se vuoi giudicare la fotografia o il fotografo.
Nel primo caso è abbastanza facile, quello che vedi sullo schermo o ti piace o non ti piace, non serve fare dietrologie.
Nel secondo caso ho l'impressione che il compito non sia così facile, visto che non possiamo essere assieme a tutti quando scattano e spiare cosa fanno, dallo scatto in avanti.

Oltre a questo non è detto che a tutti piaccia stare dietro al momento topico, chi è appassionato di panorami, ad esempio, non ha molte chance di dover immortalare qualcosa in un ben preciso istante. Lo stesso vale per chi è appassionato di foto architettoniche, ed esistono svariate tipologie che non necessitano di sfruttare un momento determinante, posso continuare con la lista dalle macro alle still life ai timelapse, alle VR ecc.ecc.
Ovvio che se ad esempio ti piace la street saper cogliere il momento è molto importante, ma è solo un aspetto della fotografia, che può essere importante per qualcuno e assolutamente inunfluente per un altro.
utente cancellato ha scritto:


La fotografia sportiva dove la mettiamo? La caccia fotografica? Il reportage? La sub?, anche il mio elenco potrebbe essere molto lungo, mi parli di architettuta, quanti pensi che ' siano in grado di utilizzare un decentrabile basculabile? E chi lo dice che che nei panorami non si abbia l'esigenza per poter tirare fuori il massimo di cogliere un attimo particolare, su,  andiamo la fotografia e' qualcos'altro che guardare nel mirino, scattare e poi sedersi davanti a un monitor e cercare di capire cosa di buono si puo' tirare fuori da quel clik.
Esatto, hai ragione quando dici che l'elenco dei casi in cui il momento è important è, altrettanto lungo quanto quello dei casi in cui non lo è. Hai anche ragione a dire che un decentrabile non molti ce l'hanno e non è facile utilizzarlo, ma lo stesso vale per un supertele usato nello sport, non è esattamente triviale usarlo come si deve e non tutti ce l'hanno, come potrebbero non avere tutti la passione per lo sport.

A me piacciono i panorami in stitching, e in questo caso il momento proprio non conta nulla, se non parli della pazienza di aspettare che le persone si levino di mezzo, come gli autoveicoli o le barche a Venezia, o la pazienza di aspettare che passi una nuvola per avere scatti con la stessa luce.

Questa mi è costata un po di fatica:
Canale della Giudecca
sia durante gli scatti e sia dopo per lo stitching. E' scattata con un plasticcotto, ma ci sono molto affezionato.
Se mi vuoi dire che chi usa la fotocamera per creare dei panorami molto wide non è un fotografo... ok, lo annoto.

Ho l'impressione che tutti stiamo cercando di tirare l'acqua al nostro mulino, abbiamo fatto fatica ad imparare una certa tecnica e non facciamo fatica a capire la fatica che altri hanno fatto ad imparne un altra. Ci possono essere dei sbilanciamenti tra lavoro alla fotocamera e lavoro al monitor, ma secondo me non esiste una formula esatta per definire cos'è e cosa non è la fotografia.
10 anni fa  

daniele1357

utente cancellato ha scritto:
Ottimi gli interventi di montanaro e daniele. Aggiungo...: non è detto che si debbano x forza scindere le due cose, la fotografia O il fotografo.  Non so voi ma io viaggio spesso... e molto, di fantasia. Ho in mente immagini che mi piacerebbe realizzare e quindi le studio... cercando di avvicinarmi all'idea che avevo; poi ci sono le immagini improvvisate, rubate,  i momenti colti... e per quelle ti devi affidare anche ad una sana e gran botta di c...o ..... vi sarà capitato, scene viste dall'autobus ma c'è un palo della luce davanti... frotte di turisti a fotografare scemenze tu vedi qualcosa di più interessante e hai un loro braccio davanti e non si levano... casi insomma dove il fotografo VEDE qualcosa che lo interessa e cattura la sua attenzione, che cerca di cogliere ma nella foto entrano suo malgrado elementi di disturbo.  Nel 90% dei casi dico 'peccato' e cestino, ma se posso salvare quel che io, il mio occhio ha visto e percepito in quel momento.... ne sono ben felice. 
Ecco, non ho mai avuto l'istinto di immortalare un momento. Un po perchè difficilmente giro con la fotocamera in mano, pesa ed è ingombante, un po perchè non sta proprio nelle mie corde. Ora che mi premono per fotografare i nipoti cerco di farlo di nascosto, senza farmi vedere troppo per ottenere espressioni reali, e di 100 foto di solito due o tre sono carine. Ma si tratta più di botte di c**o come dici tu che non bravura.

Comunque, bisogna anche vedere cosa vuol dire bravura. Attualmente con le fotocamere moderne abbiamo la regolazione del fuoco continuo sul soggetto anche in movimento, capacità di valutare la luce in mille modi, basta capire come settare lo strumento e poi fa tutto lui. Rimane da inquadrare e scattare... e poi esiste lo scatto a raffica, 7 scatti al secondo o anche di +, vuoi vedere che una non mi riesce bene. Poi dicono che sono bravo, ma spesso dovrebbero dire che sono ben attrezzato.

10 anni fa