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Trasforma in immagini un racconto (le rovine circolari, l'aleph, il gardino dei sentieri che si biforcano, l'immortale,
ecc) dello scrittore argentino J.L.Borges
Eretica  con Cortazar o Buzzati come siamo messi? Poe?
Poe è un mito... Adoro Lem, Tolkien, Heinlein, Wells, Asimov, Strugackij.
Poi aggiungerei Sapkowski, è fantastico il modo che ha creato.
Come vedi, preferisco gli autori di lingua inglese e dell'est, e non di lingue latine
si ok, la lista è lunga. troviamone uno fantastico (non fantasy, gotico,horror o di fantascienza) che piaccia a tutti e vediamo
10 anni fa
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Degomera681 ha scritto:
E Philip K. Dick? Arthur C. Clarke? Dimenticanza o mancata lettura? Nel secondo caso, te li consiglio, visto chi citi dovrebbero piacerti.
Merito le frustate per essermi scordata a citare certi nomi... visto anche adattamenti cinematografici che adoro.Â
10 anni fa
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leobulero ha scritto:
si ok, la lista è lunga. troviamone uno fantastico (non fantasy, gotico,horror o di fantascienza) che piaccia a tutti e vediamo
Guarda che Clarke è fantascienza dura e puraÂ
Credo che contest fotografico su un autore di fantascienza (almeno che non sia Verne  ) sia molto di nicchia e poco adatto a Fotocontest. Nel mio team su 7 membri, solo io leggo i libri del genere + una leggicchia + uno solo alcune cosette fantasy. Presumo parteciperei solo io, e credo la situazione simile sia anche con altri iscritti.
Forse si potrebbe fare un contest pilota su fantascienza in generale, non su un autore specifico, come abbiamo fatto per Noir.
Infatti ho scritto fantastico, non fantascientifico o fantasy (che sono parenti ma non la stessa cosa). Gli autori che ho elencato scrivevano  racconti fantastici, nel senso classico del termine, Potrei aggiungere anche Landolfi o Gogol per chiarire,volendo anche Calvino.
Cvetan Todorov nel suo saggio La letteratura fantastica sostiene che il fantastico è un genere spurio. Il fantastico si muove sempre tra meraviglioso e perturbante(o strano), il primo essendo la narrazione dove elementi irreali sono presenti nella storia senza che la loro sussistenza crei problemi epistemologici agli attanti; il secondo è invece quella narrazione dove il momento di incertezza ("è vero o è falso quello che sto vedendo?" si risolve con una riaffermazione dei principi realistici.
Universo Borges
leobulero
Trasforma in immagini un racconto (le rovine circolari, l'aleph, il gardino dei sentieri che si biforcano, l'immortale,ecc) dello scrittore argentino J.L.Borges
utente cancellato
L'autore non mi appassiona, il tema non mi piace.leobulero
Eretica  con Cortazar o Buzzati come siamo messi? Poe?leobulero
Scherzo ovviamente Âutente cancellato
Poi aggiungerei Sapkowski, è fantastico il modo che ha creato.
Come vedi, preferisco gli autori di lingua inglese e dell'est, e non di lingue latine
Degomera681
E Philip K. Dick? Arthur C. Clarke? Dimenticanza o mancata lettura? Nel secondo caso, te li consiglio, visto chi citi dovrebbero piacerti.leobulero
si ok, la lista è lunga. troviamone uno fantastico (non fantasy, gotico,horror o di fantascienza) che piaccia a tutti e vediamoutente cancellato
utente cancellato
Credo che contest fotografico su un autore di fantascienza (almeno che non sia Verne  ) sia molto di nicchia e poco adatto a Fotocontest. Nel mio team su 7 membri, solo io leggo i libri del genere + una leggicchia + uno solo alcune cosette fantasy. Presumo parteciperei solo io, e credo la situazione simile sia anche con altri iscritti.
Forse si potrebbe fare un contest pilota su fantascienza in generale, non su un autore specifico, come abbiamo fatto per Noir.
leobulero
Infatti ho scritto fantastico, non fantascientifico o fantasy (che sono parenti ma non la stessa cosa). Gli autori che ho elencato scrivevano  racconti fantastici, nel senso classico del termine, Potrei aggiungere anche Landolfi o Gogol per chiarire,volendo anche Calvino.Cvetan Todorov nel suo saggio La letteratura fantastica sostiene che il fantastico è un genere spurio. Il fantastico si muove sempre tra meraviglioso e perturbante(o strano), il primo essendo la narrazione dove elementi irreali sono presenti nella storia senza che la loro sussistenza crei problemi epistemologici agli attanti; il secondo è invece quella narrazione dove il momento di incertezza ("è vero o è falso quello che sto vedendo?" si risolve con una riaffermazione dei principi realistici.