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Ma col digitale non si può fare, è sempre un fotomontaggio. D'accordo, è una sovrapposizione esatta di più immagini complete, ma come si fa a sapere se la foto è fatta davvero così o no? Chiamiamolo fotomontaggio e fine.
Con nikon ( dalla D90 in poi) c'è un menù riservato alle esposizioni multiple da fare direttamente in macchina, ci sono dei parametri da rispettare ma la cosa è possibile.
Si blu, ma che differenza c'è tra farlo fare alla macchina o farlo in postproduzione? Nessuna, non ci sono comunque le caratteristiche di una vera multiesposizione chimica su pellicola, non sono gli stessi recettori impressionati più volte, è comunque la somma di varie immagini. Se la si vuole far diventare simulazione di una multiesposizione chimica, bisogna comunque agire su filtri e variazioni cromatiche.
La multiesposizione tipica della carta chimica è una di quelle cose che non sono più possibili col digitale, si può soltanto simulare, come anche il cross-processing.
Secondo me il progresso tecnico costringe sempre a perdere qualcosa per guadagnare altro, si conta sul fatto che il guadagno sia superiore alla perdita, ma voler simulare ciò che è irrimediabilmente perso sa di stantio, camminare guardando troppo indietro ti toglie la visuale del futuro, ed in parte anche del presente.
Dego, il mio voleva solo essere un appunto sulla possibilità di attuazione pratica di impressionare fino a tre immagini ( D90)sul medesimo file.
Sono d'accordo con te che sia diverso che su pellicola, dove le fotografie scattate risultano impressionate sul medesimo supporto, mentre invece nel digitale sono la somma di una sovrapposizione di diversi file in uno solo.
Diciamo che i dubbi su come sia stato raggiunto il fine ultimo ci sarà sempre... che si tratti di pellicola o file digitale, l'unico modo per conoscere la verità sarebbe quella di vedere, per la pellicola il negativo e per il digitale il file RAW.... per il resto si rischia di andare ad imbottigliarsi, come nel caso della discussione sui fotomontaggi.
12 anni fa
utente cancellato
bluvelvet ha scritto:
Dego, il mio voleva solo essere un appunto sulla possibilità di attuazione pratica di impressionare fino a tre immagini ( D90)sul medesimo file.
Sono d'accordo con te che sia diverso che su pellicola, dove le fotografie scattate risultano impressionate sul medesimo supporto, mentre invece nel digitale sono la somma di una sovrapposizione di diversi file in uno solo.
Diciamo che i dubbi su come sia stato raggiunto il fine ultimo ci sarà sempre... che si tratti di pellicola o file digitale, l'unico modo per conoscere la verità sarebbe quella di vedere, per la pellicola il negativo e per il digitale il file RAW.... per il resto si rischia di andare ad imbottigliarsi, come nel caso della discussione sui fotomontaggi.
assimilare una multiesposizione a un fotomontaggio è una bestemmia, portare a paragone pellicola e digitale per il fatto che il materiale ricevente è diverso non c'entra nulla. In entrambi i casi sono multiesposizioni, in uno il risultato è dato da un supporto fisico da svilippare successivamente, nell'altro un file digitale in formato grezzo autenticato dove negli exif trovi anche quante volte hai premuto l'ottturatore
In effetti, rileggendomi, nella mia esposizione non sono stato chiaro.
I supporti sono molto diversi ma il risultato è il medesimo ( multiesposizioni e non fotomontaggi).
Quello che volevo dire è la difficoltà che si può incontrare nel riuscire a capire se sono effettivamente multiesposizioni ottenute in fase di ripresa o fotomontaggi eseguiti in post.
Ovviamente tutto il discorso è relativo alla regola del divieto di postare fotomontaggi, con le conseguenze del caso.
Continuo a non essere d'accordo. Il risultato non è lo stesso, c'è una remota possibilità teorica di fare una multiesposizione effettiva con un CCD pilotato ad hoc, ma con un CMOS, che scarica le informazioni ad ogni scatto, è proprio impossibile. Che poi il file esca direttamente dalla macchina con tutte le informazioni del caso, è solo un dettaglio, ma la macchina non fa niente di diverso da quello che si può fare in post, sovrapponendo i files raw.
Anche con la pellicola si potrebbe dire che si tratta di una elaborazione in macchina… la reflex non fa nient’altro che sovrapporre, utilizzando un meccanismo, due o più fotogrammi su di un solo negativo per poi ottenere un effetto particolare… cosa fattibile anche in CO in fase di stampa, se si vuole estremizzare, sovrapporre più negativi per ottenere sempre quell'effetto particolare, non è differente che farlo fare alla macchina in fase di ripresa.
12 anni fa
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Degomera681 ha scritto:
Continuo a non essere d'accordo. Il risultato non è lo stesso, c'è una remota possibilità teorica di fare una multiesposizione effettiva con un CCD pilotato ad hoc, ma con un CMOS, che scarica le informazioni ad ogni scatto, è proprio impossibile. Che poi il file esca direttamente dalla macchina con tutte le informazioni del caso, è solo un dettaglio, ma la macchina non fa niente di diverso da quello che si può fare in post, sovrapponendo i files raw.
altro che "taliban" qui siamo ben oltre, è proprio quel "piccolo dettaglio" del file grezzo (raw) univoco con tutte le informazioni tecniche di ripresa incluse negli exif, che ne fanno a tutti gli effetti, da valere anche come prova legale, un file unico, dire che una multiesposizione con il digitale è un fotomontaggio è una caccia alle streghe
Shad, il problema non è se sia un fotomontaggio o meno, sai bene che per me anche il fotomontaggio è fotografia, e li vedrei bene liberi anche qui.
Va benissimo il file raw, va bene che la sovrapposizione la fa la macchina, che però continua ad essere la stessa cosa che farla a posteriori (e di software che sovrappongono i raw ce ne sono in giro) ma non è questo il punto.
Il punto è che il digitale non permette più le multiesposizioni che permetteva la pellicola, permette solo di sovrapporre più immagini, come si poteve anche fare, è vero blu, in camera oscura, ma anche allora, fatto in camera oscura era diverso che fatto in macchina, anche come risultato.
Comunque, io dico soltanto che l'esposizione multipla della stessa parte fotosensibile, che di conseguenza reagiva diversamente alla seconda esosizione e ancora diversamente alla terza e così via, non è più tecnicamente possibile, al massimo si possono sovrapporre immagini ottenute da un supporto fotosensibile che per ogni singolo scatto reagisce sempre allo stesso modo alla luce. Questa è la differenza.
un fotomontaggio non e' una doppia esposizione e viceversa.
per rimanere sugli esempi : la foto di rodcenko e' un collagge di materiale eterogeneo, ritagli, foto d'archivio, montati assieme.
quella di monholy-nagy qua sopra e' la esposizione ripetuta dello stesso negativo...ce ne corre!
poi che le tecniche odierne siano diverse e piu complesse e' un'altra cosa.
volevo scrivere altre cose, ma non riesco ad articolare, son stanco,buonanotte
giuseppe (fu beppeb o ragazzo-uomo palindromo per gli amici)
12 anni fa
utente cancellato
Degomera681 ha scritto:
Shad, il problema non è se sia un fotomontaggio o meno, sai bene che per me anche il fotomontaggio è fotografia, e li vedrei bene liberi anche qui.
Va benissimo il file raw, va bene che la sovrapposizione la fa la macchina, che però continua ad essere la stessa cosa che farla a posteriori (e di software che sovrappongono i raw ce ne sono in giro) ma non è questo il punto.
Il punto è che il digitale non permette più le multiesposizioni che permetteva la pellicola, permette solo di sovrapporre più immagini, come si poteve anche fare, è vero blu, in camera oscura, ma anche allora, fatto in camera oscura era diverso che fatto in macchina, anche come risultato.
Comunque, io dico soltanto che l'esposizione multipla della stessa parte fotosensibile, che di conseguenza reagiva diversamente alla seconda esosizione e ancora diversamente alla terza e così via, non è più tecnicamente possibile, al massimo si possono sovrapporre immagini ottenute da un supporto fotosensibile che per ogni singolo scatto reagisce sempre allo stesso modo alla luce. Questa è la differenza.
p.s.: se l'Admin decide di mettere nel regolamento che i fotomontaggi sono ammessi, per me non ci sono problemi, non li ho mai utilizzati e non credo che presenterò mai un fotomontaggio. I fotomontaggi non mi spaventano come non mi hanno mai spaventati gli HDR o postproduzioni aggressive, manovrando a casaccio dei cursori
Ok Vincenzo, ma c'è un'altro aspetto. Non tutte le reflex permettono la multiesposizione, sarebbe un po' elitario, probabilmente troppo, pretendere che tutte le foto siano fatte con la multiesposizione in macchina. Un chiaro caso in cui l'attrezzatura fa la differenza, anzi, ti permette di partecipare o no, e quindi ho il sospetto che decine di foto sarebbero frutto di una post produzione, piuttosto che di una vera multiesposizione... E' in questo senso che vedo appaiato un concorso così concepito con un concorso di fotomontaggi.
vabbe...allora facciamo : esposizioni multiple su pellicola, e si elimina il problema alla radice, tanto chi non ne ha in archivio?
non mi sembra una cosa assurda...cosi per svagarsi un po'
(non penso finisca come polaroid)
12 anni fa
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Degomera681 ha scritto:
Ok Vincenzo, ma c'è un'altro aspetto. Non tutte le reflex permettono la multiesposizione, sarebbe un po' elitario, probabilmente troppo, pretendere che tutte le foto siano fatte con la multiesposizione in macchina. Un chiaro caso in cui l'attrezzatura fa la differenza, anzi, ti permette di partecipare o no, e quindi ho il sospetto che decine di foto sarebbero frutto di una post produzione, piuttosto che di una vera multiesposizione... E' in questo senso che vedo appaiato un concorso così concepito con un concorso di fotomontaggi.
dove è il problema basta munirsi di una reflex o compatta che possiedono questa funzione o avere l'umiltà di non partecipare, con Polaroid in moltissimi l'hanno fatto
Esposizioni multiple
leobulero
Visto il successo riscontrato dagli altri temi proposti, questo non puo' mancare.http://it.wikipedia.org/wiki/Esposizione_multipla
Degomera681
Ma col digitale non si può fare, è sempre un fotomontaggio. D'accordo, è una sovrapposizione esatta di più immagini complete, ma come si fa a sapere se la foto è fatta davvero così o no? Chiamiamolo fotomontaggio e fine.bluvelvet
Con nikon ( dalla D90 in poi) c'è un menù riservato alle esposizioni multiple da fare direttamente in macchina, ci sono dei parametri da rispettare ma la cosa è possibile.Degomera681
Si blu, ma che differenza c'è tra farlo fare alla macchina o farlo in postproduzione? Nessuna, non ci sono comunque le caratteristiche di una vera multiesposizione chimica su pellicola, non sono gli stessi recettori impressionati più volte, è comunque la somma di varie immagini. Se la si vuole far diventare simulazione di una multiesposizione chimica, bisogna comunque agire su filtri e variazioni cromatiche.La multiesposizione tipica della carta chimica è una di quelle cose che non sono più possibili col digitale, si può soltanto simulare, come anche il cross-processing.
Secondo me il progresso tecnico costringe sempre a perdere qualcosa per guadagnare altro, si conta sul fatto che il guadagno sia superiore alla perdita, ma voler simulare ciò che è irrimediabilmente perso sa di stantio, camminare guardando troppo indietro ti toglie la visuale del futuro, ed in parte anche del presente.
bluvelvet
Dego, il mio voleva solo essere un appunto sulla possibilità di attuazione pratica di impressionare fino a tre immagini ( D90)sul medesimo file.Sono d'accordo con te che sia diverso che su pellicola, dove le fotografie scattate risultano impressionate sul medesimo supporto, mentre invece nel digitale sono la somma di una sovrapposizione di diversi file in uno solo.
Diciamo che i dubbi su come sia stato raggiunto il fine ultimo ci sarà sempre... che si tratti di pellicola o file digitale, l'unico modo per conoscere la verità sarebbe quella di vedere, per la pellicola il negativo e per il digitale il file RAW.... per il resto si rischia di andare ad imbottigliarsi, come nel caso della discussione sui fotomontaggi.
utente cancellato
Sono d'accordo con te che sia diverso che su pellicola, dove le fotografie scattate risultano impressionate sul medesimo supporto, mentre invece nel digitale sono la somma di una sovrapposizione di diversi file in uno solo.
Diciamo che i dubbi su come sia stato raggiunto il fine ultimo ci sarà sempre... che si tratti di pellicola o file digitale, l'unico modo per conoscere la verità sarebbe quella di vedere, per la pellicola il negativo e per il digitale il file RAW.... per il resto si rischia di andare ad imbottigliarsi, come nel caso della discussione sui fotomontaggi.
assimilare una multiesposizione a un fotomontaggio è una bestemmia, portare a paragone pellicola e digitale per il fatto che il materiale ricevente è diverso non c'entra nulla. In entrambi i casi sono multiesposizioni, in uno il risultato è dato da un supporto fisico da svilippare successivamente, nell'altro un file digitale in formato grezzo autenticato dove negli exif trovi anche quante volte hai premuto l'ottturatore
bluvelvet
In effetti, rileggendomi, nella mia esposizione non sono stato chiaro.I supporti sono molto diversi ma il risultato è il medesimo ( multiesposizioni e non fotomontaggi).
Quello che volevo dire è la difficoltà che si può incontrare nel riuscire a capire se sono effettivamente multiesposizioni ottenute in fase di ripresa o fotomontaggi eseguiti in post.
Ovviamente tutto il discorso è relativo alla regola del divieto di postare fotomontaggi, con le conseguenze del caso.
Degomera681
Continuo a non essere d'accordo. Il risultato non è lo stesso, c'è una remota possibilità teorica di fare una multiesposizione effettiva con un CCD pilotato ad hoc, ma con un CMOS, che scarica le informazioni ad ogni scatto, è proprio impossibile. Che poi il file esca direttamente dalla macchina con tutte le informazioni del caso, è solo un dettaglio, ma la macchina non fa niente di diverso da quello che si può fare in post, sovrapponendo i files raw.bluvelvet
Anche con la pellicola si potrebbe dire che si tratta di una elaborazione in macchina… la reflex non fa nient’altro che sovrapporre, utilizzando un meccanismo, due o più fotogrammi su di un solo negativo per poi ottenere un effetto particolare… cosa fattibile anche in CO in fase di stampa, se si vuole estremizzare, sovrapporre più negativi per ottenere sempre quell'effetto particolare, non è differente che farlo fare alla macchina in fase di ripresa.utente cancellato
altro che "taliban" qui siamo ben oltre, è proprio quel "piccolo dettaglio" del file grezzo (raw) univoco con tutte le informazioni tecniche di ripresa incluse negli exif, che ne fanno a tutti gli effetti, da valere anche come prova legale, un file unico, dire che una multiesposizione con il digitale è un fotomontaggio è una caccia alle streghe
Degomera681
Shad, il problema non è se sia un fotomontaggio o meno, sai bene che per me anche il fotomontaggio è fotografia, e li vedrei bene liberi anche qui.Va benissimo il file raw, va bene che la sovrapposizione la fa la macchina, che però continua ad essere la stessa cosa che farla a posteriori (e di software che sovrappongono i raw ce ne sono in giro) ma non è questo il punto.
Il punto è che il digitale non permette più le multiesposizioni che permetteva la pellicola, permette solo di sovrapporre più immagini, come si poteve anche fare, è vero blu, in camera oscura, ma anche allora, fatto in camera oscura era diverso che fatto in macchina, anche come risultato.
Comunque, io dico soltanto che l'esposizione multipla della stessa parte fotosensibile, che di conseguenza reagiva diversamente alla seconda esosizione e ancora diversamente alla terza e così via, non è più tecnicamente possibile, al massimo si possono sovrapporre immagini ottenute da un supporto fotosensibile che per ogni singolo scatto reagisce sempre allo stesso modo alla luce. Questa è la differenza.
leobulero
oila' !vi ringrazio per i commenti...
un fotomontaggio non e' una doppia esposizione e viceversa.
per rimanere sugli esempi : la foto di rodcenko e' un collagge di materiale eterogeneo, ritagli, foto d'archivio, montati assieme.
quella di monholy-nagy qua sopra e' la esposizione ripetuta dello stesso negativo...ce ne corre!
poi che le tecniche odierne siano diverse e piu complesse e' un'altra cosa.
volevo scrivere altre cose, ma non riesco ad articolare, son stanco,buonanotte
giuseppe (fu beppeb o ragazzo-uomo palindromo per gli amici)
utente cancellato
Va benissimo il file raw, va bene che la sovrapposizione la fa la macchina, che però continua ad essere la stessa cosa che farla a posteriori (e di software che sovrappongono i raw ce ne sono in giro) ma non è questo il punto.
Il punto è che il digitale non permette più le multiesposizioni che permetteva la pellicola, permette solo di sovrapporre più immagini, come si poteve anche fare, è vero blu, in camera oscura, ma anche allora, fatto in camera oscura era diverso che fatto in macchina, anche come risultato.
Comunque, io dico soltanto che l'esposizione multipla della stessa parte fotosensibile, che di conseguenza reagiva diversamente alla seconda esosizione e ancora diversamente alla terza e così via, non è più tecnicamente possibile, al massimo si possono sovrapporre immagini ottenute da un supporto fotosensibile che per ogni singolo scatto reagisce sempre allo stesso modo alla luce. Questa è la differenza.
Sergio sei tu che hai detto nella prima risposta al topic che la multi esposizione in digitale è un fotomontaggio.
Poi che le multiesposizioni con le SRL e le DSRL, siano diverse perché il formato fissile è diverso, mi sembra lapalissiano.
Quello che trovavo errato era la tua affermazione:
"ma come si fa a sapere se la foto è fatta davvero così o no? Chiamiamolo fotomontaggio e fine"
p.s.: se l'Admin decide di mettere nel regolamento che i fotomontaggi sono ammessi, per me non ci sono problemi, non li ho mai utilizzati e non credo che presenterò mai un fotomontaggio. I fotomontaggi non mi spaventano come non mi hanno mai spaventati gli HDR o postproduzioni aggressive, manovrando a casaccio dei cursori
Degomera681
Ok Vincenzo, ma c'è un'altro aspetto. Non tutte le reflex permettono la multiesposizione, sarebbe un po' elitario, probabilmente troppo, pretendere che tutte le foto siano fatte con la multiesposizione in macchina. Un chiaro caso in cui l'attrezzatura fa la differenza, anzi, ti permette di partecipare o no, e quindi ho il sospetto che decine di foto sarebbero frutto di una post produzione, piuttosto che di una vera multiesposizione... E' in questo senso che vedo appaiato un concorso così concepito con un concorso di fotomontaggi.leobulero
vabbe...allora facciamo : esposizioni multiple su pellicola, e si elimina il problema alla radice, tanto chi non ne ha in archivio?non mi sembra una cosa assurda...cosi per svagarsi un po'
(non penso finisca come polaroid)
utente cancellato
dove è il problema basta munirsi di una reflex o compatta che possiedono questa funzione o avere l'umiltà di non partecipare, con Polaroid in moltissimi l'hanno fatto
admin
Bello, ma partecipereste in 4, temo.bluvelvet
Già ... si rischierebbe un "polaroid 2 la vendetta" ... a meno che....leobulero
C'e' il contest "Il sogno" tra pochi giorni, non l'avevo visto.Comunque , basta che lo proponga qualcun'altro e potrebbe anche essere fatto, vero no?