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utente cancellato Grazie di tutto Bianca, complimenti per la foto, dietro ai tuoi scatti c'è sempre una grande emozione nell' associare e vivere il momento attorno allo scatto. È grandissimo il piacere nel leggerti
5 anni fa
utente cancellato Grazie bi, per aver raccontato questa storia carica di emozione. Si intuiva dalla foto
5 anni fa
utente cancellato [reply:G7QBAA]Grazie Bianca. Mi hai ulteriormente commosso. â¤ï¸
5 anni fa
BASTET-ClaraCommovente. Ricca di significato, come la storia.
5 anni fa
biciao Alan. Dietro questa foto c'e' una storia per me molto importante, e a raccontarla qui rischio di farmi prendere dall'emozione, ma ci provo volentieri.
Una mia collega era volontaria con l'associazione dei clowns che fanno servizio in ospedale. Ho chiesto diverse volte di incontrarli, ho avuto l'occasione un giorno a dicembre quando fecero un punto di incontro in ospedale. Non in corsia ovviamente, li' non si puo' (e non sarebbe giusto) andare, ma quel giorno facevano una raccolta fondi e una giornata per farsi conoscere. Il bambino fotografato e' il figlio di una coppia (entrambi volontari clowns) mentre il clown adulto e' un maestro elementare che nel tempo libero si dedica a far sorridere i malati. Quando andai credevo di fotografare i colori, i costumi, gli scherzi... invece ho fotografato soprattutto abbracci. Mi ha colpita particolarmente il susseguirsi degli abbracci di tante mamme che entrando in ospedale stringevano. E credimi, non erano "di circostanza". Mi hanno poi spiegato che spesso i malati traggono da loro un momento di allegria, ma sono le mamme i loro primo obiettivi, che vivono un dramma in piena consapevolezza ma che devono essere forti e sorridenti. Per fare questo non ci si improvvisa, loro fanno dei corsi speciali, spesso usano un oggetto che faccia da spalla ai loro "spettacoli" perche' i malati non sempre sono in grado di interagire con loro. La mia collega usava un uovo di legno, e con quello riusciva a coinvolgere anche chi non era fisicamente in grado di rispondere al gioco. Fanno allenamenti e sedute psicologiche, perche' devono capire come essere vicini ai malati, ma nei limiti del possibile non farsi coinvolgere emotivamente. Qualche tempo dopo che ho mandato loro le foto per una pubblicazione sul sito ho avuto l'immensa soddisfazione di sapere che questa foto e' diventata l'anno successivo la locandina nazionale per la giornata del naso rosso. Se vi capitera' di vedere i clown in azione ne resterete affascinati, e non dai costumi o dai colori, ma da tutto cio' che portano con se'. Persone speciali!
Una mia collega era volontaria con l'associazione dei clowns che fanno servizio in ospedale. Ho chiesto diverse volte di incontrarli, ho avuto l'occasione un giorno a dicembre quando fecero un punto di incontro in ospedale. Non in corsia ovviamente, li' non si puo' (e non sarebbe giusto) andare, ma quel giorno facevano una raccolta fondi e una giornata per farsi conoscere. Il bambino fotografato e' il figlio di una coppia (entrambi volontari clowns) mentre il clown adulto e' un maestro elementare che nel tempo libero si dedica a far sorridere i malati. Quando andai credevo di fotografare i colori, i costumi, gli scherzi... invece ho fotografato soprattutto abbracci. Mi ha colpita particolarmente il susseguirsi degli abbracci di tante mamme che entrando in ospedale stringevano. E credimi, non erano "di circostanza". Mi hanno poi spiegato che spesso i malati traggono da loro un momento di allegria, ma sono le mamme i loro primo obiettivi, che vivono un dramma in piena consapevolezza ma che devono essere forti e sorridenti. Per fare questo non ci si improvvisa, loro fanno dei corsi speciali, spesso usano un oggetto che faccia da spalla ai loro "spettacoli" perche' i malati non sempre sono in grado di interagire con loro. La mia collega usava un uovo di legno, e con quello riusciva a coinvolgere anche chi non era fisicamente in grado di rispondere al gioco. Fanno allenamenti e sedute psicologiche, perche' devono capire come essere vicini ai malati, ma nei limiti del possibile non farsi coinvolgere emotivamente. Qualche tempo dopo che ho mandato loro le foto per una pubblicazione sul sito ho avuto l'immensa soddisfazione di sapere che questa foto e' diventata l'anno successivo la locandina nazionale per la giornata del naso rosso. Se vi capitera' di vedere i clown in azione ne resterete affascinati, e non dai costumi o dai colori, ma da tutto cio' che portano con se'. Persone speciali!